“La mia più bella storia d’amore sei tu” Distribuzione Universal Music Italia Srl
Sono trascorsi 40 anni dal suo ultimo lavoro discografico, erano gli anni ’70, periodo in cui la canzone italiana scopriva nuovi riti e nuovi miti.
Un ragazzo, Giorgio Laneve, debuttava come cantautore con l’album Amore dove sei, e con il brano omonimo conquistava subito l’interesse del pubblico e della critica:
La sua voce calda e profonda che canta di amori, sogni, aspirazioni ferite, speranze tradite, visioni oniriche, echi di ballate lontane, ne fanno subito uno dei personaggi più amati e apprezzati.
Tra composizioni, dischi e tournée, Laneve si laurea in ingegneria elettronica; poi, come talvolta succede, la sua strada lo porta altrove, verso un lavoro diverso, e quel giovane con la chitarra diventa un manager di successo.
Un giorno lontano, aveva detto che, per fare musica, il tempo di una sola vita non è abbastanza.
Ma quando quel silente antico amore ha cominciato a premere più forte, sono tornati gli accordi, le melodie, le parole e la voglia di tornare a raccontare la vita attraverso le canzoni; certi amori non finiscono, e Laneve ritrova spazio per quell’amore trascurato: la Musica.
Il nuovo album ricalca con perfetta coerenza lo stile di quelli precedenti: dai brani d’amore delicati e di altri tempi, ai temi attuali più pungenti, dalle leggende bretoni alle novelle dei cantastorie. La mia più bella storia d’amore sei tu.
BIOGRAFIA GIORGIO LANEVE
Giorgio Laneve nasce a Milano. Ha amato fin da giovanissimo la musica di De André, Tenco e Paoli, subendone tutta l’influenza poetica e compositiva.
Debutta come cantautore con l’album Amore dove sei, con cui partecipa al Disco per l’Estate arrivando fra i finalisti e conquistando subito l’interesse del pubblico e della critica.
La sua voce calda e profonda, la sua musica dagli echi di ballate lontane e dalle parole che hanno il fascino delle liriche più ispirate e toccanti, ne fanno subito uno dei personaggi più amati e apprezzati. Gli album successivi, Amore e leggenda e Un poco abitudine, rafforzano la sua popolarità e i consensi di tutti.
Al mondo dei sentimenti dei grandi, fatto di amori, sogni, aspirazioni ferite, speranze tradite e visioni oniriche, si accostano presto altri spazi, altri orizzonti, e Giorgio Laneve rivolge la sua musica anche a bambini e ragazzi.
Le canzoni per i più piccoli sembrano uscite dalle pagine delle antologie dei grandi poeti, mette in rima geografia, storia, aritmetica, fonetica, dalle sue parole emergono preziosi messaggi e insegnamenti: l’album Viva fantasia e Accenti vengono introdotti nelle scuole come:
“altro momento espressivo e alto valore didattico”.
Successivamente gli vengono conferiti il Premio della Critica Discografica Italiana “per la garbata vena poetica con cui l’autore ha saputo trascendere la realtà quotidiana dei più piccoli”, e il Premio Nazionale del Paroliere.
Il “cantautore di tutti i bambini” compone e incide per l’Unicef il brano Può bastare una canzone, il cui ricavato è devoluto al Fondo Nazioni Unite per l’Infanzia, inoltre è l’ideatore e protagonista del programma educativo televisivo per bambini, La gazzetta del puzzle, messo in onda dalla Televisione Svizzera Italiana e trasmesso per molti anni.
Tra composizioni, dischi e tournée, Giorgio Laneve si laurea in Ingegneria Elettronica.
Il tempo per la musica si riduce ma la sua chitarra lo aspetta fedele, e lui continua ad accarezzarla e a suonarla.
Quando quel silente antico amore ha cominciato a premere più forte, sono tornati gli accordi, le melodie, le parole e la voglia di tornare a fare musica, di raccontare attraverso le sue canzoni e un nuovo album dove incontra nuovi compagni di viaggio e ritrova quelli di un tempo.
Il nuovo album ricalca con perfetta coerenza lo stile di quelli precedenti: dai brani d’amore delicati e di altri tempi ai temi attuali più pungenti, dalle leggende bretoni alle novelle dei cantastorie. Si conferma, ancora una volta, la grande maestria interpretativa di alcuni brani della canzone d’autore francese, da Moustaki a Barbara, di cui Giorgio Laneve è considerato tra i più autorevoli traduttori.
La mia più bella storia d’amore è un omaggio alla musica, a colei che, dopo tutti questi anni, è sempre stata presente in lui.
Tracklist
Lillà
(Giorgio Laneve) 2:59
La mia più bella storia d’amore 4:29
(Barbara) Adattamento di Giorgio Laneve
Morvan 2:54
(G.Laneve/G.Laneve-G.Bobbio)
Liberamente ispirato da ‘Breus’, una poesia di Giovanni Pascoli
La Solitudine 3:04
(Barbara) Adattamento di Giorgio Laneve
Gli amici del signore 2:27
(Cellarius/H.Fragson) Adattamento di Giorgio Laneve
La Dama Bruna
(G.Moustaki/Barbara-G.Moustaki) Adattamento di Giorgio Laneve 4:19
Mia Radice 3:42
(G.Laneve/G.Bobbio)
La leggenda del buon pastore 3:27
(Giorgio Laneve)
Il vertice 2:58
(Giorgio Laneve)
Tua figlia ha vent’anni 3:25
(G.Moustaki) Adattamento di Giorgio Laneve
Il male di vivere 3:15
(Barbara) Adattamento di Giorgio Laneve
Botta e Risposta 1:10
(Giorgio Laneve)
è un provino registrato nel 1974, ritrovato in un cassetto della scrivania
e ho pensato di inserirlo in questo album come documento di quel periodo.
C’era una volta… 6:17
(G.Laneve/G.Laneve-G.Bobbio)
Discografia 33 giri
1970: Giorgio Laneve (Philips)
1971: Amore e leggenda (Philips)
1973: Un poco abitudine… (Decca)
1975: Viva fantasia (Decca)
1977: Accenti (Divergo)