Obiettivo la creazione di un’agenda condivisa delle attività culturali presenti nella nostra regione.
L’idea del direttore del Monte Verità, Lorenzo Sonognini, ha continuato nel suo iter e il Consiglio Direttivo dell’Ente regionale ha autorizzato il mandato a un gruppo di informatici per creare la piattaforma che potesse ospitare più enti e associazioni. Ricorderete che in origine si utilizzava l’agenda messa a disposizione da Google, si è ben presto capito che non sarebbe stata lo strumento adeguato.
In sintesi i risultati concreti raggiunti sono:
1. sul sito dell’ERS ( cfr. http://locarnese.ch/progetti/attivita culturali) si trovano gli inventari preparati da Martina Gamboni ed aggiornati secondo le informazioni ricevute, in particolare si trovano:
a. Indirizzario delle associazioni culturali – referenze
b. Indirizzario delle associazioni culturali in formato pdf
c. Indirizzario delle associazioni culturali in formato excel (178 contatti)
d. Indirizzario di altri operatori sul territorio patriziati, pro locali, parrocchie (162 contatti)
e. Indirizzario municipi del Locarnese e Vallemaggia (35 contatti);
2. gli informatici, in stretta collaborazione con Igor Franchini e Lorenzo Sonognini, hanno preparato la nuova agenda; ringraziamo il prof. Erba, presidente dell’Ass. Amici del Teatro, e il dott. Rodolfo Huber, pres. Società Storica Locarnese e archivista del Comune di Locarno, per la consulenza offerta;
3. per accedervi è necessaria una password che viene fornita ai responsabili delle varie associazioni a partire dal 4 marzo 2015. Le modalità verranno rese note sul sito dell’Ente regionale: http://locarnese.ch/progetti/attivita culturali;
4. il servizio, di evidente valenza regionale, è a disposizione gratuitamente ed è interamente finanziato dall’ERS. Questo per i primi due anni che riteniamo essere a titolo sperimentale per verificare la funzionalità dell’agenda stessa e la sua utilità;
5. per il momento l’agenda non viene resa pubblica, essa resta uno strumento di lavoro per i responsabili di enti ed associazioni che potranno in questo modo avere in anteprima il calendario delle varie manifestazioni e decidere di conseguenza, consapevoli in anticipo di eventuali concomitanze.
Questa agenda inizialmente verrà usata a titolo interno tra le varie associazioni culturali per valutare come e quando organizzare eventi, per evitare concomitanze. Ma, come gli organizzatori sottolineano, bisogna vedere questa iniziativa in positivo. Potrebbe essere occasione per due o più associazioni di trovare dei punti comuni e da tre eventi, magari riuscire ad organizzarne uno complesso, maggiormente attraente, limitando anche i costi per la promozione.