In una società sempre più fluida anche il modo di far politica è cambiato radicalmente. La disaffezione generale dell’elettorato è molto forte e, oltre ad un grande astensionismo, si assiste ad una sempre maggiore indipendenza dai partiti storici presenti sul panorama politico cantonale.
L’idea è di fare una lista che non abbia collegamenti con gli altri partiti, che sia aperta a tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni di età e che porterà in campagna elettorale molti temi importanti che riguardando il mondo dei giovani, le sue problematiche e le politiche giovanili in genere. Sarà quindi una lista tematica che si concentrerà anche e soprattutto nel cercare di riavvicinare maggiormente i giovani al mondo della politica, spesso un po’ lontana dai loro interessi.
Il programma politico comprende sei macro tematiche che verranno poi ulteriormente approfondite, dai candidati alla lista per il Gran Consiglio Spazio ai Giovani nel corso del mese di febbraio, attraverso incontri specifici.
1. Formazione
Il popolo ticinese ha appena affossato la riforma sulla scuola. Tuttavia l’idea che ci sia qualcosa da cambiare è visibile a tutti. Ogni grande riforma deve partire da chi la vive. Durante tutto il periodo di progettazione non sono stati consultati gli attori principali della riforma: gli allievi. Sarà necessario ripartire da qui.
2. Giovani e lavoro
Migliorare le condizioni per gli apprendisti, soprattutto una volta finita la formazione. Proporre degli aiuti statali alle aziende che continuano il rapporto lavorativo con gli apprendisti per qualche anno dopo la fine del tirocinio. Introdurre dei collocatori nelle scuole professionali per migliorare l’approccio al mondo del lavoro dopo la formazione.
3. Giovani, movida e micro imprenditorialità
Migliorare i punti di ritrovo nelle principali Città e aree del Cantone attraverso esercizi pubblici e altre attività promosse proprio da giovani studenti e apprendisti che, tramite un aiuto di carattere organizzativo possano costituire progetti di micro imprenditorialità.
4. Sostegno alle giovani famiglie e ai giovani in difficoltà
Sgravare fiscalmente i nuclei familiari fino ai 35 anni di età, diminuire le spese legate ai costi sanitari, così da permettere alle giovani coppie di poter essere indipendenti prima rispetto ad oggi. Aiutare i giovani in difficoltà con progetti di prossimità, senza assistenzialismo ma in un’ottica di empowerment, così da permettere al giovane di uscire con le proprie forze da una potenziale situazione difficile.
5. Mobilità e ambiente
Maggiore attenzione ai temi legati alla mobilità, miglioramento del servizio pubblico nelle periferie e soprattutto la sera e il weekend. Migliorare la sensibilizzazione rispetto alle tematiche ambientali nelle giovani generazioni, incentivare tramite sussidi diretti l’uso dei mezzi pubblici e di mezzi propri con ottima efficienza energetica.
6. Sostegno alle politiche giovanili
Modifica delle leggi che trattano il coinvolgimento dei giovani all’interno del mondo degli adulti, come ad esempio la Legge giovani. Migliorare i contributi ad attività e progetti giovanili e incrementare la partecipazione del Consiglio Cantonale dei Giovani alle decisioni prese dalla politica dei “grandi”.
La campagna elettorale per la corsa al Gran Consiglio sarà breve e concentrata prevalentemente nel mese di marzo. L’idea è di puntare molto sulla comunicazione orizzontale nel mondo giovanile. Verranno usati quindi soprattutto strumenti legati al mondo di internet. Saremo presenti in particolar modo tramite il sito internet (www.spazio-ai-giovani.ch) e sui principali social network (Facebook, Instagram e Twitter).
Non mancheranno prese di posizione pubbliche sugli organi di stampa e, a seconda delle possibilità date dai media, anche attraverso la televisione e la radio.
I candidati al Gran Consiglio sono tutte persone dai 18 ai 35 anni di età. Lo scopo era proprio quello di poter coinvolgere molti giovani in questo progetto, anche trasversalmente.
Dietro le quinte lavorano infatti diversi ragazzi, anche minorenni, che stanno dando una grande mano al progetto, aiutando alla causa di questo movimento, che permette a giovani di varia astrazione, ma non ancora chiaramente orientati a livello partitico, di potersi mettere a disposizione attivamente nel grande gioco della politica cantonale.