La professione di orticoltore/trice potrebbe fare al caso tuo? Ecco quanto voleva scoprire l’Unione svizzera dei produttori di verdura con la giornata pratica organizzata il 30 maggio 2017. Per rispondere alla domanda ha visitato 5 aziende coinvolte nell’evento e ha posto ai giovani alcune domande concernenti la loro scelta professionale. Trenta sono state le persone che hanno approfittato dell’occasione per conoscere da vicino la professione.
Durante la visita dell’azienda Biohof Heimenhaus Olga Hänni, maestra orticoltrice, a mostrato a Ives (37) e a Beat (20) i diversi lavori richiesti dalle colture di campo aperto. Entrambi sono molto interessati a intraprendere una seconda formazione come orticoltore. Ives attualmente occupato nel settore vinicolo, racconta che negli ultimi anni non è mai stato abbandonato dall’idea di lavorare nell’orticoltura. Desidererebbe operare nella natura e produrre qualcosa di sano. Beat, che in un futuro vorrebbe riprendere l’impresa paterna, vede per lui nell’orticoltura una possibilità di successo per l’azienda. Non sono solo Beat e Ives a scegliere una seconda formazione nel campo dell’orticoltura. Oggi circa il 50% delle persone in formazione in questo settore agricolo appartiene a questa categoria, poiché desidera intraprendere una professione nel concetto di un „Ritorno alla natura“.
A Bibern nel canton Soletta, presso il Biohof Müller incontriamo nei campi due giovani (17 e 26 anni) provenienti dall’Afghanistan. Con occhioni molto espressivi, sono sul trattore e osservano con interesse come si regola un erpice frangizolle. Entrambi sono alla ricerca di un posto di tirocinio. La giornata pratica rappresenta l’occasione ideale per conoscere da vicino la professione di orticoltore.
Presso la ditta Max Schwarz AG di Villigen nel vivaio delle piantine incontriamo Ives (12) e Eric (15). I due giovani sono molto interessati ai diversi moderni macchinari presenti. Non sanno però ancora se decideranno per la formazione di orticoltore.
Da Paul e Ruedi Meier, nelle serre i pomodori sono maturi e le macchine per la cernita e il confezionamento sono in piena attività. Il capo azienda Ruedi Meier spiega al giovane proveniente dal villaggio vicino il ciclo di formazione triennale di orticoltore.
Siamo curiosi di sapere chi si deciderà per la professione di orticoltore o orticoltrice. La realtà indica che l’orticoltura ha bisogno di queste 30 persone. Il settore necessiterebbe però annualmente la conclusione di circa 60 contratti di formazione. L’Unione svizzera dei produttori di verdura ringrazia tutte le aziende che hanno dedicato parte del loro prezioso tempo a presentare a queste persone una professione per il loro futuro.