Se all’Ambri si chiedeva una vittoria, che avrebbe fatto bene all’Ambri stesso e ai cugini bianconeri, questa vittoria non c’è stata. Due tempi in cui le due compagini si sono equivalse, magari con un Ambri che avrebbe meritato di più, ma poi dal 42 esimo è calata la notte ed è Hoffmann (bianconero la prossima stagione) che suona la carica e via via fino al 5 gol del Davos confezionato dagli ex- bianconeri Simion e Jorg. A 4 partite dalla fine ai Play-off matematici si agganciano il Ginevra e il Losanna. Aperta, solo sulla carta a nostro modo di vedere, solo la lotta per l’ottavo rango che dà diritto ai Play-off, dove il Bienne con 59 punti sembra il favorito. Infatti il Friborgo a 54 punti, il Kloten a 53, segue l’Ambri a 51 punti e il fanalino Rapperswil a 34 punti graziato ieri sera dal Lugano. In questa situazione vi è pure il rischio che l’Ambri non riesca neppure ad agguantare il decimo posto. E allora la solita occhiata su Facebook dove la colpa di questo ennesimo insuccesso va ascritta solo agli arbitri, definiti disonesti e incapaci. Continuare a colpevolizzare gli arbitri, pratica adottata anche dalal dirigenza e dall’allenatore, non risolve i problemi ma è un chiaro tentativo di mascherarli trovando negli arbitri l’alibi dell’ennesimo fallimento stagionale di questa squadra, che aveva i mezzi, eccome che li aveva, per essere già qualificata matematicamente ai Play-off. Una squadra ora a misura e disegnata tutta dall’allenatore, declamata più forte della passata stagione, meriterebbe un gesto di responsabilità da chi ha modellato questa squadra.