UBS sotto il mantello di agnello si cela un datore di lavoro inflessibile, che non si fida del proprio personale. Vedi le nuove misure di controllo sul personale, durante il lavoro da casa. 3 giorni al massimo a settimana di lavoro casalingo. Per controllare il personale a casa, creata una Dashboard che serve a controllare il personale, gli orari, il rendimento e i risultati finali. La paura dei dipendenti è che questo sia un mezzo di scelta del personale, e visto che UBS non si fa scrupoli nel licenziare le persona, sacrificandole a favore degli utili degli azionisti e di uno stipendio galattico al grande Chef, e non solo. Infatti in caso di licenziamento, sembra automatico che il personale sotto stress e controllato, rischia il licenziamento più di altri. Ecco creato, sotto un nome simpatico e con motivazioni non vere, un sistema di selezione del proprio personale. Chi ad esempio va in ferie per due settimane, scende sotto la soglia e dovrà recuperare nel resto dell’anno. A questa dashboard possono accedere sia il dipendente che i suoi superiori. E dire che sul loro sito tra i loro obiettivi mettono al primo posto il perosnale, creando loro premesse ideali sul lavoro. Peccato che a fronte di queste parole, proprio UBS si accinge, sembra, a licenziare il 30% del personale. Altro che l’acquisizione di CS non costava al perosnale, solo frottole. Intanto la responsabile del sindacato del personale delle banche, finanziata dalle banche stesse,non batte ciglio!
(ETC/rb)