“Insieme ad Alessandro Sbrogio’ e alla Magister Espresso Orchestra… esce il 9 Aprile il suo nuovo album cantautorale ‘Storia di Tich’. Undici track per condurci in un viaggio sonoro permeato di archi, chitarre, musica elettronica, in una percezione psichedelica e a tratti pop; con il quale l’autore ci racconta la sua storia e i suoi ricordi”.
Andrea Tich, musicista, cantautore e artista visivo, nasce ad Augusta nei pressi di Siracusa, in Sicilia. Suo padre era di Fiume e la madre di Francoforte, mentre la nonna era ungherese. Nei primi anni Settanta lascia l’isola per trasferirsi a Milano, per poi esordire nel 1977 con l’amico e collaboratore di una vita, Claudio Paparelli, facendosi le ossa insieme a Franco Battiato, Claudio Rocchi, Alberto Camerini ed Eugenio Finardi tra gli altri.
Artista poliedrico e singolare, ama unire la sua passione per il passato ed il retrò con le tecnologie avanzate.
Il debutto per conto suo vede la luce l’anno seguente, grazie alla storica etichetta discografica CRAMPS di Gianni Sassi, con il disco “Masturbati”, ispirato dal suo amore per Frank Zappa.
Il disco, espresso con ironica gentilezza e mai volgare, affrontava in modo esplicito temi ed argomenti che all’epoca suscitarono non poche polemiche; per cui Tich e i suoi frequenteranno festival sui generis senza passare in radio o in RAI.
Tuttavia, l’album, sull’onda del cantautorato psichedelico, riscuoterà il suo discreto successo.
Quasi sempre i suoi testi sono brevi ed essenziali perché, come lui stesso spiega, ama lasciare che sia la musica a far emergere gli elementi immaginifici che piacerebbe all’ascoltatore inserire nello spazio lasciato.
“Io mi vedo come autore per il cinema”, mi ha detto durante la nostra intervista.
Ed infatti, sono molto interessanti i lavori che ha realizzato per sonorizzare ‘Stereo’ di David Cronenberg, ‘The Farmer’s wife” di Alfred Hitchcock, oltre alle musiche originali per ‘Milano, città nella città’, tutte frutto del periodo di collaborazione con Maurizio Marsico.
Dopo diverse collaborazioni, torna come solista nel 2010.
Nell’audio intervista che segue approfondiamo la sua discografia e, soprattutto, parliamo del suo nuovo album in uscita, “Storia di Tich”, contenente fra gli altri, la bellissima ballad “Megavita Megamore”, e “Riavremo le Ali”, ispirata al periodo Covid che tutti viviamo.
Sotto il link audio, ricapitolazione degli album.
Audio intervista:
https://fb.watch/4Fv0MrH0e5/
– 1978 – Masturbati – Cramps
– 1982 – Sono Tich – Polygram
– 1991 – Milano città nella città – Tamm record
– 1995 – Tequila e marijuana – BTF-VM2000
– 2008 – Le strane canzoni – Talete Edizioni
– 2010 – Siamo nati vegetali – Snowdonia Dischi
– 2014 – Una cometa di sangue – Snowdonia Dischi/Interbeat
– 2018 – Parlerò dentro te – I Dischi Di Plastic
Monica Mazzei addetta culturale per eticinforma.ch
monica.mazzei.eventi@gmail.com
(Foto Andrea Tich di Marzia Di Legge)