Vai a visitare TiPiCo a Lugano, ancora domani e domenica, e ti aspetti di trovare spazi espositivi di vini, di formaggi e salumi, un po’ di artigianato e il mangiare tipico ticinese. Noi questa sera un buon piatto di polenta con zola, che brutto vizio di tagliare la parola, diciamo gorgonzola per favore, e polenta ocn stracotto. Un buon bicchiere di vino della cantina Agriloro, poi un giro per scovare qualche nichhia, qualcosa che sia fuori dal mondo commerciale ma che possa arricchire le persone. Eccoci fermata ad uno stand di artisti, lampade con suppellettili vecchi recuperati, quadri particolari, poi ti fermi a parlare ed ecco che quello che scovavi lo trovi qui a portata di mano. Artisti semplici, con grande ricchezza interiore con la filosofia di recuperare il mondo andato e valorizzarlo. Poi conosci Muriel, timidamente ti chiede se può mostrati qualcosa di unico, solo se voglio. Certo che lo desidero, fammi vedere cosa celi nel tuo sacco. Un’agenda creativa. Cosa sarà mai. Un gruppo di artisti ha creato l’associazione “L’arciere delle idee”, un co-working di un gruppo di artisti che hanno come scopo la interazione dei pensieri artistici, delle individualità e di valorizzare il pensiero artistico allo stadio puro. Ci piace l’idea, di certo ne parleremo nel nostro cartaceo del mese di marzo 2017. Ma intanto usciamo da TiPiCo con qualche prodotto di casa nostra che ci diletta le papille gustative, un buon liquorino allo Zenzero e la consapevolezza di avere anche dato pane alla spiritualità e al valore intrinseco dell’umanità. E perché no, il tutto ha un senso…. (ETC/Roberto Bosia)