Spedlogswiss Ticino in collaborazione con Pro Juventute Svizzera Italiana promuove un progetto per il rilancio dell’apprendistato nel settore degli spedizionieri e avvia le trattative per un contratto collettivo di lavoro (CCL).
Durante l’assemblea straordinaria, che si è tenuta nei giorni scorsi presso l’Hotel Coronado a Mendrisio, Spedlogswiss Ticino ha dato il via libera a un progetto innovativo per stimolare i giovani a seguire il percorso formativo dell’apprendistato nel settore delle spedizioni internazionali. Grazie alla collaborazione con Pro Juventute Svizzera Italiana ha preso avvio un iter pluriennale che ha lo scopo ultimo di far ritornare la professione dello spedizioniere al centro delle scelte dei giovani. Il progetto prevede da una parte di mettere le aziende nella condizione di poter lavorare in modo agevole con degli apprendisti e, dall’altra, di invogliare i giovani a scoprire e scegliere questa interessante professione.
Oggi gli apprendisti che lavorano nelle case di spedizione seguono il medesimo percorso degli impiegati di commercio. Con Pro Juventute, Spedlogswiss Ticino desidera reintrodurre l’apprendistato di spedizioniere come esisteva fino a pochi anni fa, entro un lasso di tempo ipotizzabile in circa 5 anni. Spedlogswiss Ticino e Pro Juventute Svizzera italiana possono mettere a disposizione il know-how necessario per raggiungere gli obiettivi programmati. È un progetto tutto innovativo, non tanto nei contenuti quanto più nella filosofia di fondo che lo contraddistingue: l’educazione al servizio delle aziende per sviluppare un progetto con i giovani in una situazione di normalità.
Infine, Spedlogswiss Ticino ha approvato una bozza di contratto collettivo di lavoro quale base di discussione con le parti sociali per introdurre il CCL ai suoi associati. Nelle prossime settimane seguiranno dunque i primi incontri con i sindacati.