Non dubitiamo che alcune famiglie abbiano reddito mensile di ca fr 10’000.-, ma dare che tutte le famiglie abbiano questo reddito e’ molto fuorviante, sebbene statisticamente magari corretto. Noi viviamo in Ticino e conosciamo molte realtà ben differenti, pensiamo agli anziani soli, ai giovani e a tante categorie che quei soldi se li sognano. Quando si scrive articoli dando per acquisito il valore medio bisogna fare molta attenzione. Io che non ho questo reddito famigliare mi sento preso in giro e mi bolle il sangue solo all’idea che certe persone non si rendono conto che danni psicologici fanno a chi non si riconosce nell’articolo. Ma andiamo nel dettaglio e leggiamo come, si parla di reddito famigliare, dunque di almeno 2 persone, statisticamente si scrive 2,09 persone a nucleo.
Andiamo nel dettaglio;
-prodotti alimentari fr 607 (cosa mangiano spaghetti e pane tutti i giorni)
-ristoranti fr 291 (molti non possono permettersi di andarci mai!)
-abitazione ed energia fr 1364 (dove in cima ad una montagna senza servizi)
-veicoli privati fr 550 (se vi e’ una sola macchina e di piccola cilindrata)
-tempo libero, svaghi fr 397 (puro miraggio per molti Ticinesi)
-imposte fr 1207 (se hai il reddito indicato ok, altrimenti esente per molti Ticinesi)
-premi cassa malattia fr 684 (con franchigia fr 2500 e solo Lamal; pericolosissimo)
-assicurazioni vita fr 317 (i ricchi certo con esenzione fiscale, i poveri nulla di nulla)
Non vorremmo analizzare tutte le posizioni, ma ognuno sa far di conto, e molte famiglie Ticinesi (ricordiamo che 100mila ticinesi hanno diritto ai sussidi cassa malattia, dunque guadagnano meno di fr 10000/mese!) si trovano in una situazione disperata per vari motivi. Stipendi indegni della persona, aumento dei costi esponenziale, costi energia e affitti insostenibili e via dicendo.
Quell’articolo letto con le cifre riportate sopra, solo alcune perche’ veramente tutto l’articolo fa rabbrividire, non per il concetto ma per la partenza su basi completamente errate. Se veramente si vuole scrivere articoli veri e documentati va bene, se invece si vuole riempire due pagine con titoli a sensazione, mi spiace questo non e’ giornalismo…
Io vorrei scusarmi a nome di quelli che scrivono certe “panzane” alla classe operaia che lavora onestamente e che di certo ha redditi ben inferiori e difficilmente arriva a fine mese, scordandosi il ristorante, i divertimenti, gli alberghi, i vestiti e tanto altro!
La statistica dice che io e mia nipotina di 5 anni mangiamo mezzo pollo a testa, la realtà dice invece che io ne mangio 3/4 e lei mangia solo la coscia di pollo!
(ETC/rb)