Siamo tra i primi che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione dell’artigiano ticinese SOS TI ENI Economia e cerchiamo, nel limite del possibile di essere coerenti. Quando facciamo stampare i nostri flyer chiediamo e vogliamo la garanzia che sia stampato in Ticino, con carta Svizzera. Stiamo operando con piccole ristrutturazioni in casa e ci siamo appoggiati unicamente a artigiani del luogo, inteso come Ticino. Ben sapendo che se avessimo fatto un passo oltre avremmo speso la metà !!! Ma non è coerente e onesto verso la nostra Nazione e verso le aspettative dei nostri giovani. Poi veniamo a sapere come autorità comunali, cantonali, fondazioni, associazioni e via dicendo, in particolare quelle che usano soldi pubblici che tranquillamente si forniscono nella vicina penisola. Questo ci fa veramente girare i ‘’marroni’’ ed è una ennesima dimostrazione di come i nostri soldi vengono mal gestiti. Preferiamo un debito pubblico Pro-capite più alto ma che almeno le autorità diano il buon esempio spendendo in Ticino e facendo lavorare i nostri artigiani. Altrimenti tutte le altre iniziative, i sacrifici degli artigiani e i sacrifici della gente vengono vanificati e allora avanti a tutta birra a comperare in Italia e lamentarci che da noi non vi sono più aziende che assumono apprendisti. Ma la coerenza e forse più della coerenza l’onestà intellettuale dei nostri politici ed amministratori dove sta di casa ??? (siamo documentati e potremmo portare più casi di cosa scriviamo!)