7 maggio 2017 – A partire dallo scorso mercoledì, la danza ha scandito il tempo delle 30 città e comuni della Svizzera che hanno preso parte alla Festa danzante, organizzata da Reso – Rete Danza Svizzera. Circa 80’000 persone, tra danzatori e spettatori, si sono lasciate influenzare dalle sue vibrazioni positive: il pubblico ha, infatti, avuto la possibilità di risvegliare i propri sensi in stazioni, teatri, cattedrali, stadi, strade e piazze. Ogni angolo è stato propizio ad accogliere qualche passo in solitaria o in gruppo per suscitare le emozioni dei danzatori e del loro pubblico! 480 tra performance, spettacoli, film, esposizioni, oltre 600 corsi di danza, 60 serate una più folle dell’altra, 11 performance selezionate grazie ad un concorso nazionale e la collaborazione tra la Festa danzante e i Premi svizzeri di danza 2015 hanno contribuito al successo di questa edizione. Esiti positivi anche a Gland, Rolle e Winterthur, le tre città che sono entrate a fare parte del progetto per la prima volta. Nonostante le difficili condizioni metereologiche, la Festa danzante ha saputo mantenere le stesse cifre di partecipazione dello scorso anno: una sfida vinta, dunque, grazie anche alla fedeltà del pubblico.
Una dodicesima edizione dalle forti emozioni
La dodicesima edizione della Festa danzante è stata caratterizzata da numerosi momenti forti come, per esempio, la Tanzparade a Basilea o la Tanzrauchen a San Gallo. Queste due parate-danzate hanno raccolto sotto gli ultimi raggi di sole del fine settimana oltre 1 000 partecipanti-spettatori ciascuna.
Al riparo dalle intemperie, una sala Octogone di Pully colma di pubblico ha visto la messa in scena dell’indedito Rudra ou l’Amour danseur ad opera dell’Ecole-Atelier Rudra Béjart Lausanne. Successo anche per il balletto di Lucerna con la sua pièce Tanz 24: Timeless presentata venerdì sera al Luzerner Theater, mentre il film in 3D WOMB di Gilles Jobin ha deliziato i numerosi spettatori delle 10 città nelle quali è stato presentato.
Il Teatro Foce di Lugano ha accolto con entusiasmo l’altissima qualità dei 10 miniballetti di Francesca Pennini, spettacolo classificato tra le migliori 10 creazioni del 2014 secondo la rivista Paperstreet.
Sabato, al Théâtre Sévelin 36 di Losanna, Sally Sly Bizon, quattro volte campionessa del mondo di hip-hop specialità Boogaloo, ha animato la prima parte della battle hip-hop che vedrà il suo epilogo questa sera, domenica, al Fri-Son di Friborgo. Una serata spettacolare che, stando alle ultime stime, raggrupperà oltre 700 appassionati della street culture.
Dulcis in fundo, nella serata d’apertura allo stadio della Praille a Ginevra, i 53 danzatori dello spettacolo Anechoic di Cindy Van Acker, affiancati dalla troupe rom Késav Tchavé, invitata speciale 2017, hanno fortemente impressionato il pubblico presente (la pièce è stata successivamente ripetuta anche a Losanna, Sierre e Zurigo).
La Festa danzante in Ticino e a Poschiavo
Come da tradizione, la Festa danzante Ticino ha avuto il suo epicentro a Lugano irradiandosi quest’anno a Massagno, Ligornetto, Locarno e Bellinzona. Nel corso dei 6 giorni di programmazione sono stati presentati 4 party, 18 diversi momenti artistici (molti dei quali
creati espressamente per l’occasione) e sono state offerte numerose occasioni formative e piattaforme per le scuole di danza della regione. Il tempo incerto non ha guastato il buon umore ed un buon numero di spettatori ha seguito le attività proposte negli spazi pubblici, tra cui il debutto della performance itinerante Temporaneo Tempobeat della compagnia AiEP – Ariella Vidach. Oltre 3’000 persone hanno partecipato ai diversi momenti artistici e festosi, mentre circa 300 hanno preso parte ai corsi. La Festa danzante è stata anche occasione per il pubblico ticinese di scoprire tre dei progetti vincitori dei “Premi svizzeri di danza 2015” (WOMB, film di 3D del coreografo ginevrino Gilles Jobin, artista premiato con il “Gran Premio svizzero di danza 2015”, Souffle della compagnia DA MOTUS! e la presentazione pubblica a cura della co-autrice Anne Davier della pubblicazione La danse contemporaine en Suisse – 1960-2010. Les débuts d’une histoire “Premio per il patrimonio 2015”). Tra gli ospiti internazionali impossibile non citare la danzatrice e coreografa italiana Francesca Pennini che ha incantato il pubblico del Teatro Foce con i suoi 10 miniballetti.
A Poschiavo, la Festa danzante più piccola, più alta e più orientale della Svizzera si è aperta con performance di vario genere che hanno animato la piazza, per poi proseguire nel pomeriggio con l’offerta di diversi corsi e proiezioni. La serata si è conclusa con lo spettacolo serale che ha visto tre diverse esibizioni che hanno messo in interazione coreografia, improvvisazione e lettura di testi di differenti generi.
La tredicesima edizione della Festa danzante è fissata per il fine settimana del 4-6 maggio 2018
Gli organizzatori desiderano ringraziare l’entusiasmo e il lavoro dei numerosi artisti, degli oltre 500 docenti di danza, dei 200 partner e di tutti i volontari. È grazie al loro impegno e alla loro passione che, da 12 anni, la Festa danzante si rinnova anno dopo anno e raggiunge l’obiettivo di sensibilizzare alla danza un numero sempre crescente di persone. 12 anni di esistenza, un pubblico fedele ed un bilancio estremamente positivo, come osserva Joséphine Affolter, capo progetto della Festa danzante, Reso – Rete Danza Svizzera:
«Tenuto conto delle condizioni metereologiche, difficili tanto per gli artisti quanto per gli spettatori, siamo estremamente soddisfatti del risultato. È stato molto emozionante vedere gli spettatori sotto i loro ombrelli…. La Festa danzante ha dimostrato ancora una volta che di anno in anno può contare su un pubblico fedele indipendentemente dai capricci del tempo». Un successo che non può che farsi portatore dei migliori auspici anche per il futuro: la tredicesima edizione della Festa danzante è già fissata per il 4 – 6 maggio 2018!