Siamo onesti; tante teorie e tanti soldi pubblici spesi per una causa che non trova la conseguenza delle visioni di molti imprenditori turistici. Ma gli imprenditori sono anche i piccoli grotti, le piccolissime strutture ricettive dei paesini, il privato cittadino. Insomma in Ticino e nelle valli abbiamo luoghi incantevoli che hanno bisogno di supporto ma essi stessi devono poi comportarsi di conseguenza. Si vuole fare una gita verso un grottino di un paesino disperso, lontano…
Prima di salire si guarda sui socials, in internet e se si vedono gli estremi si contattano con messanger/whatsapp e si pretende che si abbia una risposta entro almeno una trentina di minuti. Ricevere una risposta dopo una settimana è segno innanzitutto di incapacità mentale proiettata al tema dell’ospitalità e anche mancanza di rispetto degli ospiti che hanno scelto quella meta per passare una bella giornata del tempo libero nel nostro magnifico cantone.
Dunque dobbiamo essere ben chiari che se si usano i socials per promuovere le proprie attività è assolutamente importante, ma poi bisogna essere conseguenti e rispondere immediatamente alle sollecitazioni dei potenziali ospiti, turisti che sono l’unica fonte di reddito per le strutture.
Provate a riservare tramite socials un tavolo in un ristorante nella vicina Italia, tanto vituperata e criticata. Entro 30 minuti ricevete la risposta via telefono confermando o meno la riservazione. Appena conclusa la telefonata si riceve via Whatsapp la conferma della prenotazione. Una volta passata la serata, trovate nuovo messaggio con i ringraziamenti della visita.
Ci rendiamo conto di entità diverse, di potenzialità diverse, ma il turismo è anche questo: accoglienza, servizio, gentilezza. E non tutti amano telefonare, anche perché se chiami, con orari di chiusura e via dicendo non ti rispondono neppure.
Siamo anche coscienti che il seguire i socials comporta molto dispendio di tempo e strutture piccole non sono in grado di seguirle, proprio perché impegnati alla cura della clientela in loco. Magari per piccole realtà dare incarico ad un call center che sia reattivo, finanziato anche dalle varie OTR e soldi pubblici, con piccole partecipazione delle varie strutture. Non possiamo permetterci di perdere ospiti per questioni di mancanza di tempo!
Le visioni turistiche devono essere concertate tra tutti gli attori ed essere conseguenti. Il turismo è questo, se lo si capisce bene altrimenti parliamo d’altro!