Pulizia a Chiasso non per vincere un titolo ma per evitare l’inferno !!! Ma che senso ha tutto ciò ?
Dopo Di Gennaro, competentissimo e profondo conoscitore del calcio internazionale, nazionale e in particolar maniera ticinese, epurato Zambrotta, un ex-campione del mondo che non ha dimostrato stesse capacità nella funzione di allenatore. Allenare un manipoli di giocatori allo sbando, sembra non essere così facile e di fatto nella partita che avrebbe dovuto sancire la salvezza quasi matematica, il Chiasso dell’ex-Zambrotta ne ha buscate 3 di papere dall’ultimo della classe, che ora a soli due punti torna a sperare. Ci voleva una mossa, e mossa è stata con Schällibaum di voler dare la scossa. Questo allenatore che è una minestra scaldata e riscaldata per il Ticino, è sceso al sud per salvare la compagine. Ma ha senso salvarsi per ritrovarsi l’anno prossimo con gli stessi problemi se non ancora peggiori? Visto che i nostri dirigenti di calcio, supponenti a volte, non capiscono di creare un unico team forte, la speranza è nella pulizia naturale, dove il disegno del futuro del calcio dovrebbe essere: Lugano in A, o meglio Team Ticino in A, poi Bellinzona, o meglio Team Ticino II in B e tutte le altre nelle serie inferiori a promuovere il calcio ai giovani e coltivare i talenti per proiettarli in B e poi in A, ma tutti all’ombra di un unico nome, il Ticino.