OKKIO, l’Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti, da molti anni è attivo nella sensibilizzazione per una gestione ecosostenibile dei rifiuti durante feste, eventi e manifestazioni varie sul suolo pubblico.
Nell’intento di verificare sul terreno la situazione reale di come sono gestiti i rifiuti in occasione di eventi e feste nel nostro Cantone, OKKIO ha istituito, per l’occasione dei mondiali di calcio appena terminati, l’OKKIO d’oro e nero per gli organizzatori più, rispettivamente meno virtuosi nella gestione ecosostenibili dei rifiuti.
I vari “Villaggetti di Public Viewing” allestiti in molti luoghi del Cantone per assistere sui grandi schermi alle partite del campionato mondiali di calcio, sono stati un’ottima occasione per verificare l’impatto reale sulla loro produzione dei rifiuti.
Che alle nostre latitudini non vi sia una grande sensibilità nella gestione ecosostenibile dei rifiuti lo si può costatare regolarmente durante i carnevali, feste campestri e manifestazioni varie. Purtroppo, malgrado esistono soluzioni ecosostenibili, come l’uso di materiali multiuso o compostabili con relativo compostaggio finale a condizioni economiche comparabili, gli organizzatori da noi continuano a prediligere, per loro comodità, i bicchieri e le stoviglie “usa e getta”; da noi “usa e brucia” nell’inceneritore. Che questa sia la peggior soluzione è data dal fatto che bruciare 100Kg di plastica (anche nel migliore inceneritore del mondo), oltre a produrre circa 30Kg di ceneri ed altre scorie tanto inquinate da dover essere confinate in discariche speciali per millenni, producono ben 300Kg di CO2, il principale gas responsabile del riscaldamento climatico.
La valutazione per l’attribuzione dei premi è stata eseguita, rilavando sul posto, con un sistema a punteggi, come veniva servita la birra, le bevande fredde e calde, i pasti, e come era predisposta la raccolta differenziata dei vari tipi di rifiuti. Il punteggio migliore (quindi l’OKKIO d’oro) va ai Public Viewing di Ascona (area Seven) e di Novazzano a pari merito con il massimo di 18 punti.
Tutti gli altri “Villaggetti” verificati sono fermi a zero punti o poco di più, ciò che ha indotto OKKIO ad attribuire a tutti l’OKKIO nero ai mondiali 2018. Si tratta di Chiasso, Mendrisio, Lugano, Tesserete, Giubiasco, Bellinzona e Locarno.
Per dare un’idea dell’esito pratico, a Novazzano, dove sono stati utilizzati i bicchieri e le stoviglie multiuso noleggiati presso una ditta ticenese, sono stati utilizzati ben 7’500 bicchieri e 1’800 piatti multiuso. Quantitativi che altrimenti sarebbero finiti all’inceneritore!
Ricordiamo che OKKIO è sempre a disposizione per aiutare e dare consigli pratici agli organizzatori di feste o eventi per come gestire al meglio la produzione dei rifiuti. Le soluzioni ci sono e funzionano molto bene nel resto della Svizzera. Perché non darci da fare di più anche in Ticino?
OKKIO è convinto che ci si può divertire e fare festa senza compromettere l’ambiente in cui viviamo e a danno della nostra salute. E’ tempo ed ora che anche in Ticino si faccia un salto di qualità orientandosi verso l’abbandono della plastica “usa e getta”, magari prima che sia introdotto un obbligo di farlo; come lo sta già valutando di fare la Comunità Europea.
Daniele Polli, co-coordinatore e segretario
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