Giocare alla roulette fra realtà aumentata e simulazioni, improvvisarsi concorrenti di quiz televisivi fra paradossi e probabilità, scattare foto 3D, scoprire storie curiose su numeri e antichi giochi matematici, cimentarsi in affascinanti rompicapo e sorprendenti passeggiate aleatorie in mondi virtuali: queste sono solo alcune delle esperienze che sarà possibile fare a partire dal prossimo fine settimana presso Villa Saroli. Il nuovo spazio espositivo nel centro della città di Lugano si apre al pubblico nel contesto dell’esposizione interattiva “Diamo i numeri!”, allestita da L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana in collaborazione con la Facoltà di Scienze economiche e l’InterDisciplinary Institute of Data Science dell’USI e con la consulenza della SMASI (Società matematica della Svizzera italiana).
Il progetto è finanziato dal Fondo nazionale per la ricerca scientifica e ha come referente scientifico Antonietta Mira, prof. di statistica all’USI. L’esposizione offre al visitatore un viaggio all’origine dei numeri che parte dalle dita della mano, i primi strumenti che l’uomo ha usato per contare, si sofferma sul calcolo della probabilità e arriva a destinazione mettendo in luce la pervasività di numeri e dati nel mondo di oggi.
Si tratta di un percorso interattivo adatto a tutte le età, dove le dimensioni del gioco e del racconto, pensate per i più piccoli, sono accompagnate da approfondimenti sull’affascinante mondo dei numeri, interessanti anche per il pubblico adulto. L’obiettivo è restituire alla matematica la sua bellezza e confutare quel pregiudizio, sempre più vivo nella nostra società, che la ritiene difficile e lontana dalla realtà, aprendo alla consapevolezza che le competenze matematico-analitiche sono gli strumenti indispensabili con cui la ricerca scientifica si adopera per formare cittadini sempre più consapevoli delle opportunità e dei pericoli provocati dal grande ammontare di dati che generiamo nelle piccole attività quotidiane.
Diamo i numeri! arriva a Lugano beneficiando dell’eco positiva di Ascona: se le aperture riservate alle scuole hanno già registrato il tutto esaurito con oltre 100 classi iscritte, le occasioni dedicate alle famiglie si concentreranno nei fine settimana fino al 31 gennaio (con la pausa natalizia dal 21 dicembre al 17 gennaio 2016). Ogni sabato pomeriggio, inoltre, Giancarlo Sonzogni, attore e docente di matematica, racconterà la storia ‘La fanciulla saggia’, un modo diverso per parlare di numeri e sensibilizzare alla saggezza che scaturisce dal pensiero matematico.
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’Istituto scolastico della Città di Lugano e la partecipazione di numerose altre realtà della Svizzera italiana, da chi si occupa di simulazioni e grandi basi di dati come il CSCS (Centro Svizzero di Calcolo scientifico) a chi si occupa non solo di ricerca ma anche di formazione come il DFA (Dipartimento Formazione e Apprendimento) della SUPSI.
Link per maggiori dettagli clicca qui