L’Ambri è sceso alla Resega con tanta fame e voglia di dare al proprio allenatore la prima grande soddisfazione. Ci è riuscito con pieno merito battendo i luganesi fermi, con un gioco macchinoso all’inverosimile e con alcuni giocatori non ancora a punto. I Leventinesi, dal fischio di inizio hanno dato il massimo impartendo nel primo tempo un ritmo di gioco che ha messo decisamente in difficoltà i bianconeri. Finito sull’1:0 per i leventinesi il primo tempo, nel tempo centrale il Lugano ha alzato il ritmo arrivando al pareggio, poi sul finire del tempo nuovamente Emmerton ha messo a segno il gol del nuovo vantaggio. Nel terzo tempo, come era prevedibile, l’Ambri ha iniziato ad avere alcune difficoltà, ma ha tenuto molto bene, anche grazie ad un Lugano incapace di sfruttare i sette vantaggi avuti, dove solo uno è stato sfruttato.4:2 a porta vuota per l’Ambri, raccorcia ancora il Lugano e gli ultimi 120 secondi da apnea per i leventinesi. Il fischio finale ha sancito la meritata vittoria dell’Ambr e mostrato i limiti del Lugano, che dovrà comunque correre ai ripari perché con nessun avversario ci si potrà permettere approssimazione, e già domani in quel di Zugo dovrà riprendersi per non iniziare con un fine settimana a secco. I Leventinesi alla Valascia affronteranno il Davos, con festeggiamenti ufficiali per l’ottantesimo e biglietto pagato da tutti, anche chi ha la tessera, in segno di solidarietà per le finanze del club che vanno comunque tenute sotto controllo.