SI alla nuova legge sui giochi in denaro e NO a “moneta intera”, il messaggio è chiaro
Caprara: “I cittadini hanno respinto due ipotesi di “salto nel buio” senza chiare garanzie”
Il PLRT saluta con favore l’esito delle odierne votazioni. In particolare, il SÌ alla nuova legge sui giochi in denaro, tema su cui il partito ticinese si è differenziato chiaramente rispetto al PLR nazionale, rappresenta un tassello importante per l’attività futura di moltissimi enti di pubblica utilità in Svizzera e in Ticino. Poter continuare ad assicurare risorse allo sport, alla cultura e, non da ultimo, anche ad AVS e AI attraverso i proventi dei giochi in denaro è essenziale anche per valorizzare il volontariato, una componente fondamentale per la nostra vita sociale. Con il NO all’iniziativa “moneta intera”, si evita invece un inutile e pericoloso esperimento di politica monetaria con la Svizzera nel ruolo di cavia.
La nuova legge continuerà a proteggere con strumenti efficaci la popolazione dal rischio di cadere negli eccessi che il gioco d’azzardo genera, con pesanti conseguenze sociali, sia per le persone coinvolte, sia per le loro famiglie. Allo stesso modo era importante ribadire che il mercato dei giochi in denaro resterà sottoposto a rigidi controlli per quanto riguarda il riciclaggio di denaro e le frodi. In nessun Paese il gioco d’azzardo è un mercato libero in senso stretto. E quindi anche lo “spettro” della paventata censura ad internet non ha convinto i cittadini. Che hanno preferito regole chiare e risorse sicure ad una situazione di libertà totale senza certezze.
Per quanto concerne l’iniziativa “moneta intera”, i cittadini hanno respinto in modo chiaro l’idea di mettere in pericolo l’attuale sistema monetario. Un sistema che sta continuando a garantire stabilità e prosperità al nostro Paese. Rendere la Svizzera “cavia” di un pericoloso esperimento mai tentato a livello internazionale avrebbe comportato molti rischi, a fronte di benefici tutti da dimostrare.
Un doppio messaggio chiaro dai cittadini
Bixio Caprara, presidente, “Accettando la nuova legge sui giochi in denaro, i cittadini hanno dato un segnale forte al Paese: le attività di pubblica utilità e il volontariato vanno sostenuti con i proventi del gioco. Al contempo, sulle regole di protezione dal gioco compulsivo e sui controlli contro truffe e riciclaggio non si vuole transigere. Stesso discorso per l’iniziativa moneta intera. Il chiaro NO a salti nel buio nella politica monetaria è infatti stato chiaro”.