Gianni Totti Municipale capo dicastero Ambiente e Turismo del comune di Biasca
Sono stato eletto quattro anni fa come Indipendente sulla lista Unità a Sinistra; sono stati quattro anni impegnativi e a volte difficili: ho quindi riflettuto a lungo sulla possibilità di ricandidarmi.
D’altro canto gli aspetti positivi, il sostegno della popolazione, nonché il desiderio di proseguire con i progetti che ho potuto sviluppare e la consapevolezza di poter ancora fare qualcosa per il mio comune mi dicono di non demordere, anche per i piccoli obiettivi raggiunti in questi quattro anni: la nascita dell’ormai tradizionale giornata ecologica, l’apprezzato calendario ecologico, altre iniziative di sensibilizzazione ambientale (mappa “Biasca a piedi” e ordinanza sulle emissioni luminose), l’implementazione di misure attive di sensibilizzazione ambientale (terza carta giornaliera ffs, benzina alchilata, biciclette elettriche) , la ripartenza dei lavori sulle canalizzazioni e la posa dei cartelli informativi della zona pedemontana tra la Chiesa dei santi San Pietro e Paolo e Santa Petronilla. Ma di strada per il nostro territorio ne resta molta da fare…
Ho quindi deciso di cogliere l’opportunità offertami dalla nuova lista Abiasca nata dal territorio e per il territorio: territorio inteso come spazio fisico ma anche sociale e imprenditoriale. Una lista legata alla storia e alle peculiarità della comunità biaschese, ma anche aperta a nuove idee, a giovani e meno giovani anche slegati da logiche di partito a persone impegnate nella vita lavorativa, sociale e associativa del borgo.
Un territorio che dal punto di vista turistico necessita di almeno due elementi prioritari: il miglioramento e l’aumento dei collegamenti con la S-Bahn della nostra regione (Tilo) e l’apertura di un ostello che permetta poi a tutte le numerose strutture ricreative e sportive già presenti di essere pienamente valorizzate; ma anche di spazi e tempi di incontro e aggregazione: poter vivere il borgo grazie a manifestazioni musicali, culturali e sportive.
Infine un territorio che dovrebbe cercare e trovare risposte a livello regionale (ruolo attivo nei consorzi, collaborazioni con altri comuni) e a livello comunale grazie a un’amministrazione rapida ed efficiente al servizio del cittadino, delle iniziative private e associative: questo grazie alla responsabilizzazione dei servizi comunali ma anche alla valutazione dell’istituzione di enti autonomi comunali in quei settori che potrebbero averne dei giovamenti chiari: per esempio pompieri, casa anziani, casa cavalier pellanda e impianti sportivi.