Non vi è nulla da panicare, questo sia chiaro e che per una settimana l’Ambri perda due partite non è la fine del mondo, considerando quanto di buono ha fatto fino ad oggi. Vuoi la stanchezza, vuoi la troppa fiducia nei propri mezzi (e questo potrebbe essere pericoloso) vuoi un Friborgo affamato di punti e qualche leggerezza da parte dei bianco-blu e la frittata è servita. Davanti a 6300 spettatori alla Valascia e questo significa come la salute del club (non finanziaria ma sportiva) sia ai massimi livelli. L’Ambri deve ora solo ricaricarsi un pochettino e riprendere la rotta di soli qualche giorno fa.
Un 5:2 subito che fa male, proprio contro un’avversaria diretta, e questa sconfitta non facilita il compito neppure ai cugini bianconeri che sono ben lungi dall’essere guariti dalla profonda crisi che li ha attanagliati e sembra non abbandonarli.
Diciamo anche che l’Ambri con sei volte 2 minuti di superiorità non è riuscito a concretizzare e forse anche in questo si denota per i giocatori una leggera flessione.
L’Ambri in classifica è scivolato all’ottavo posto con soli due punti in più dello stesso Friborgo e sei di vantaggio dal Lugano. La classifica è ritornata cortissima con Langnau e Losanna 54 pti, Zurigo e Ginevra con 53 punti, lo stesso Ambri con 52, il Friborgo con 50 e il Lugano con 46. Di queste sette squadre due rimarranno fuori dai giochi che contano.