Le possibilità per la Svizzera italiana di ritornare in Consiglio federale sono concrete
Il Gruppo del PLR alle Camere federali ha fatto la sua scelta: Ignazio Cassis correrà per la successione di Burkhalter in seno al Consiglio federale. Forte di un’esperienza pluriennale in Parlamento e quale Presidente del Gruppo parlamentare PLR alle Camere, Ignazio Cassis è il candidato con il profilo ideale per riportare la sensibilità, la cultura e la lingua italiana all’interno del Consiglio federale. L’obiettivo è chiaro: riportare in Consiglio federale un rappresentante della Svizzera italiana dopo un’assenza sicuramente troppo lunga e ingiustificata. Insieme a Cassis il PLR Svizzero ha deciso di schierare anche la consigliera nazionale vodese Isabelle Moret e il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet..
Il PLRT esprime soddisfazione per la decisione odierna del Gruppo PLR alle Camere federali di includere Ignazio Cassis nel scelta che sarà proposta per la successione di Didier Burkhalter in Consiglio federale. Con Ignazio Cassis il nostro partito propone una forte personalità con un notevole bagaglio di esperienza politica acquisita negli ultimi dieci anni quale consigliere nazionale e gli ultimi come presidente del gruppo parlamentare; uomo esperto e benvoluto, con una grande capacità comunicativa grazie alla capacità di esprimersi nelle tre lingue nazionali, con una formazione scientifica superiore e profondo conoscitore dell’amministrazione pubblica. Cassis ha in particolare mostrato una notevole competenza nella soluzione di problemi complessi nel pieno rispetto del principio della concordanza, valore indissolubile della politica federale. Ha saputo mediare il dibattito interno al gruppo parlamentare e al partito così come interloquire con gli altri gruppi parlamentari alla ricerca di soluzioni condivise. È stato altresì capace di difendere con determinazione le decisioni prese nel dibattito parlamentare mostrando qualità attese da un possibile membro del Consiglio federale.
Ignazio Cassis potrà portare in Consiglio federale la nostra cultura, anche in rappresentanza dei numerosi cittadine e delle numerose cittadine svizzere di cultura italiana residenti in Ticino, nel Grigionitaliano e oltre Gottardo, oltre che la sensibilità politica di chi conosce bene la realtà di una regione di frontiera. La parola ora spetta all’Assemblea federale il prossimo 20 settembre.