L’INCENERITORE COMPIE 10 ANNI – C’È POCO DA FESTEGGIARE!
Un giubileo che come OKKIO contestiamo. Sono già passati 10 anni dalla messa in funzione dell’Inceneritore di Giubiasco. In questo periodo sono state incenerite preziose risorse producendo ceneri e polveri finite in discarica, e fumi e gas di vario tipo finiti nell’aria. Secondo l’Ufficio Federale dell’Ambiente, l’Inceneritore sarebbe responsabile di circa il 10% del CO2 emesso in Svizzera.
Dai camini sono state emesse grandi quantità di sostanze nocive come il monossido di Carbonio (CO), gas indirettamente responsabile dell’effetto serra, e l’ossido di Azoto (NOx), gas precursore dell’Ozono estivo. Senza dimenticare poi la pericolosità delle Nanoparticelle, che mancando un limite di legge, non sono nemmeno monitorate!
Dall’ACR e dal Dipartimento del Territorio ci vengono sbandierati i dati del risparmio di nafta tramite la produzione d’energia termica dall’incenerimento: ma è un cane che si morde la coda! L’Inceneritore crea una pericolosa dipendenza dalla produzione dei rifiuti: se per produrre calore ci si lega alla combustione dei rifiuti non ci potrà mai essere una vera volontà politica di ridurli e promuovere delle serie politiche che vanno verso una società a “rifiuti zero”.
Il bilancio energetico dell’inceneritore di Giubiasco, comprensivo anche dell’energia grigia investita per la sua costruzione, è in ogni caso negativo.
Sarebbe quindi più corretto chiamarlo termoSvalorizzatore!
Da un semplice bilancio di massa sui dati dei primi 9 anni, quelli disponibili, risulta che sono:
• stati bruciati 1’587’686 tonnellate di rifiuti
• e prodotte 350’793 tonnellate di residui solidi (scorie, ceneri e fanghi idrossidi).
Il resto, ovvero 1’234’967 tonnellate, sono uscite dai camini e immessi nell’atmosfera. Sembra incredibile ma sono le leggi della chimica: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
Dai nostri calcoli sui dati misurati in continuo dai camini e pubblicati dell’ACR l’inceneritore in 9 anni ha immesso nell’atmosfera:
• 7 ton. di polveri solide totali
• 124 ton. di ossidi di Zolfo, SO2
• 1’214 ton. di ossidi di Azoto, NO2
• 27 ton. di componenti del cloro, HCL
• 10 ton. di ammoniaca, NH3
• 10 ton. sostanze organiche gassose, C
• 589 ton. di monossido di carbonio, CO
Non sono però incluse le emissioni dell’inceneritore delle varie fasi di spegnimento ed accensione. Durante queste eventi i filtri vengono spenti e i dati non vengono considerati nel calcolo delle emissioni!
Le concentrazioni delle emissioni elencate sono state sempre a norma di legge! Immaginatevi questi volumi di emissioni per i 30 inceneritori in Svizzera, i ca. 450 in Europa e i più di 1’000 nel mondo. Fino quando potremo considerare l’atmosfera la discarica dei nostri rifiuti?
Che gli inceneritori non sono sostenibili su un pianeta che si sta surriscaldando a causa dell’atmosfera sempre più inquinata dovrebbe essere oramai chiaro a tutti.
Noi di OKKIO continueremo a batterci per metodi di gestione dei rifiuti alternativi con l’obiettivo Rifiuti Zero. Il nostro motto rimane: ogni tonnellata incenerita è una tonnellata di troppo!
– Il CANTONE SCONSIGLIA LA RACCOLTA DELLA PLASTICA MISTA
Sulla plastica il Cantone farebbe meglio lasciar fare a Comuni e cittadini!
L’Ufficio cantonale dei Rifiuti ha recentemente inviato una circolare a tutti i Comuni ticinesi per sconsigliare la raccolta della plastica mista adducendo come motivo i risultati dello studio KuRVe “Riciclaggio e valorizzazione delle materie plastiche”. Questo dopo che la città di Bellinzona e altri Comuni del Cantone hanno introdotto con grande successo la raccolta delle plastiche miste tramite sacco a pagamento.
Per dare un’idea, solo a Bellinzona, in soli 5 mesi sono stati venduti 95’000 sacchi e raccolti 25 tonnellate di plastiche: tutta plastica che non finirà bruciata all’Inceneritore, ma che potrà seguire un processo di lavorazione che permetterà un riciclaggio del 70% – 90%. Secondo l’azienda che esegue la raccolta essa è di ottima qualità, ciò a dimostrazione che i ticinesi sono molto attenti e sensibili alla problematica.
Non ci stupisce che questo abbia messo in allarme chi vorrebbe bruciare tutto il possibile all’Inceneritore! OKKIO ha ritenuto fin da subito lo studio KuRVe il solito ‘studio alibi’ commissionato e finanziato dall’UFAM e da 8 Cantoni che gestiscono inceneritori. Che vi siano dei conflitti di interessi e che di conseguenza sia uno studio palesemente di parte lo dimostra inoltre il fatto che l’industria che si occupa attualmente del riciclaggio non è stata ammessa nel gruppo di lavoro che ha eseguito lo studio.
Vista l’esclusione, quest’ultimi hanno effettuato uno studio che presenta risultati opposti allo studio KuRVe..
Sul nostro sito trovate maggiori informazioni su questa tematica, cosi come lo studio KuRve e gli studi alternativi.
– CONTINUA LO SFORZO PER LA RACCOLTA DELLA PLASTICA MISTA
Nonostante il Cantone abbia fatto la voce grossa, cittadini e Comuni ticinesi continuano a volere la raccolta separata della plastica. Dopo la Città di Bellinzona e altri comuni ticinesi, ora anche a Locarno è stata inoltrata una Mozione per l’introduzione della raccolta della plastica mista. OKKIO aveva preso posizione alla risposta del Municipio di Locarno ad una precedente interrogazione che di fatto criticava la soluzione adottata a Bellinzona con informazioni imprecise, errate e fuorvianti.
– MOON & STARS E LOCARNO FESTIVAL PROMOSSE MA SI PUÒ FARE DI PIÙ!
Alle edizioni 2019 di Moon & Stars e Locarno Festival (La Rotonda) sono stati introdotti finalmente i bicchieri multiuso con deposito. Peccato che i piatti e le posate seppur compostabili sono finiti all’inceneritore!
Il compostaggio sarebbe stato possibile se solo i piatti fossero stati raccolti separatamente dagli altri rifiuti. Non rimane che lavorare per rendere ancora più eco-sostenibili le edizioni 2020. A tale scopo OKKIO manterrà i contatti con i responsabili delle manifestazioni per offrire le sue consulenze.
– OKKIO IN ATTESA
Siamo sempre in attesa di avere i dati richiesti tramite la Commissione della Trasparenza sugli apporti di rifiuti all’Inceneritore dai singoli “Riciclatori autorizzati ACR”: Dall’agosto dell’anno scorso, malgrado la nostra sollecitazione del mese di maggio non abbiamo più ricevuto informazioni
Anche alla nostra Petizione al Consiglio di Stato del 30 ottobre 2018 riguardante le norme igieniche per la raccolta dell’umido è ancora sempre in attesa.
Ci trovate: in rete www.okkio.ch , su Facebook “okkio all’inceneritore!”, e-mail: tiokkio@gmail.com
Redazione: Alessandro Lucchini e Daniele Polli