4 scrutini e lo Spirito Santo ha spiazzato tutti i vaticanisti che in questi giorni ne hanno sparate di tutti i colori. Hanno tutti sbagliato e lo Spirito Santo si è divertito a far capire che l’elezione del Papa va oltre la logica di una elezione. Ecco saltar fuori dal cilindro un 69 enne, Americano, che ha vissuto molti anni come pastore in Perù. Moderato, fermo, aperto al mondo, sensibile al tema dei migranti, vicino e preoccupato per il cambiamento climatico, simpatico al primo colpo d’occhio.
Il nuovo Papa è il primo Nordamericano, il 267esimo Papa, nato a Cicago nel 1955, dunque ha 69 anni. Nel suo primo approccio ai fedeli ha parlato di pace, di responsabilità umana, e come il suo predecessore parla di costruire ponti e non creare muri.
Negli ultimi tempi ha preso posizioni forti contro la politica di Trump, proprio al tema migranti. Descritto come una persona riservata e moderata, in più di un’occasione si è espresso a favore di una Chiesa più aperta, più inclusiva e più vicina ai fedeli. Trump entusiasta per l’elezione di un Papa Nordamericano, ma sarà da valutare se poi i due troveranno una linea comune. Intanto la Casa Bianca ha già contattato i Vaticano per fissare un incontro, dove sarà Trump ad andare a Roma e non viceversa.
Nel 2023 arriva una nuova chiamata a Roma, da parte di Papa Francesco: Prevost è presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina e prefetto del Dicastero per i Vescovi. L’incarico è molto importante, perché prevede la nomina dei vescovi in tutto il mondo. Il 30 settembre 2023 Francesco lo ha creato cardinale.
Il primo impatto all’uscita sul terrazzo è molto positivo, e siamo certi, visto il suo percorso, sarà un Papa moderato ma molto fermo nelle sue posizioni . Appunto… nel segno di Bergoglio.
(ETC/rb)