Negli scorsi giorni ha avuto luogo l’assemblea generale ordinaria di Aquanostra Sezione Ticino presso l’Infopoint del cantiere Alptrasit a Sigirino. Ricordando gli scopi dell’associazione, ovvero difendere un giusto equilibrio fra uomo ed ambiente e sensibilizzare in tal senso l’opinione pubblica, il presidente Rolf Endriss ha affermato che Aquanostra Ticino, negli ultimi mesi, si è soprattutto impegnata a favore del risanamento della galleria autostradale del San Gottardo, sostenendo il progetto proposto da Consiglio federale e Parlamento. Il 28 febbraio 2016 i cittadini svizzeri saranno chiamati ad esprimersi su questa importante opera: al di là dei temi legati alla sicurezza, all’isolamento del Ticino e all’affidabilità del collegamento tra il Ticino e il resto della Svizzera, ciò che preoccupa l’associazione sono anche altri aspetti vicino all’ambiente e quindi allo spirito di Aquanostra, in particolare alla proposta alternativa degli enormi impianti di trasbordo, ritenuti inefficienti, costosi e senza nessun valore aggiunto.
L’associazione segue inoltre con attenzione altre tematiche che spaziano dagli sviluppi del settore energetico (dettati in particolari dalla strategia nazionale energia 2050), al collegamento A2-A13, alla la problematica dei grandi predatori senza dimenticare i depositi di inerti. Proprio su quest’ultimo tema, nell’ultima newsletter di Aquanostra, è stato fornito un ampio approfondimento da parte di Nicola Bagnovini, direttore SSIC Ticino, che ha sottolineato come bisogna trasformare la necessità di trovare ubicazioni idonee al deposito di inerti in opportunità di crescita e di riqualifica ambientale.
Al termine dell’assemblea sono stati riconfermati i membri di comitato e salutati gli uscenti Vittorino Anastasia (sostituito da Nicola Bagnovini, direttore SSIC) e Edo Bobbìà, direttore Metanord.
La serata è proseguita con un’interessante dibattito sulla ferrovia di domani. Data la località nella quale si è svolta l’assemblea, i relatori Fabio Regazzi, Roberta Pantani, Flavio Crivelli e l’ing. Luigi Lucchini, moderati dal vice direttore del Giornale del Popolo GianMaria Pusterla, hanno posto l’attenzione su Alptransit e sugli sviluppi futuri della mobilità in Ticino.