Se a Natale si privilegia la gastronomia, anche casalinga, il pericolo che molto cibo buono venga gettato è enorme. Non si vuole essere moralisti, ma in particolare chi si reca al ristorante in questi giorni, comanda menu fantastici e abbondanti, ha il diritto, e per noi il dovere, di chiedere che quanto non mangiato venga messo in una scatoletta per alimentari da portarlo a casa per la sera o il giorno dopo. In Italia hanno calcolato che su una spesa Natalizia di oltre 2 miliardi di euro, ben 200 milioni di Euro, valore di generi alimentari gettato nella pattumiera. Questo è veramente peccato perché con questa cifra si potrebbero sfamare non i poveretti del terzo mondo, ma molte volte i nostri vicini di casa… Pensiamoci veramente, senza mettere a disagio il prossimo, cerchiamo di non gettare tutto questo cibo e darlo a mense operaie e a chi si occupa di organizzare pranzi per gente sola e in difficoltà. (ETC/rb)
Nella foto il pacchetto che abbiamo portato via di alimenti che non siamo riusciti a finire. Nel nostro caso il cameriere ci ha chiesto se volevamo portare a casa il cibo non consumato.
E’ stata costituita in novembre 2016 l’Associazione RiGnam con lo scopo di sensibilizzare contro lo spreco alimentare e di cui fanno parte in comitato: Samanta Fahky – presidente e i membri Claudio Panzeri e Roberto Bosia.