Vacanze forzate per la D’Urso. I vertici di Mediaset in seguito alla denuncia degli ordine dei giornalisti fatta alla D’Urso,colpevole di esercizio abusivo della trasmissione e spettacolarizzare disgrazie e tragedie. La costante spettacolarizzazione dei drammi e delle tragedie dei più famosi casi di cronaca Italiana ha fatto perdere le staffe a chi giornalista lo è davvero.
L’ultimo caso in ordine cronologico è quello di Elena Ceste madre di quattro figli trovata morta,la ricerca costante di presunti amanti o fidanzati ha fatto imbestialire anche il web.
Speriamo sia la volta buona che i programmi del dolore cessano di esistere. Questa l’informazione che abbiamo letto sul portale Informazionelibera.info.
Da parte nostra ce ne compiacciamo, e anche alle nostre latitudini bisognerebbe iniziare a verificare e controllare che l’informazione di incidenti e disgrazie umane, cosa che noi dall’inizio ci siamo semrpe rifiutati anche solo di pubblicare, non sconfini nella spettacolarizzazione. Andare alla ricerca del “buio” solo per scavare nella vita di chi è colpito da disgrazie e con l’unico scopo di stimolare la morbosa curiosità dei lettori non è etico e tanto meno giornalismo. Spettacolarizzare la disgrazia, andare dai nonni o dai genitori che hanno magari appena perso un figlio, oltre a non essere motivo di cronaca è anche una grande mancanza di delicatezza nei confronti di chi soffre. La nostra redazione si è sempre rifiutata di cadere in questa trappola notizia/audience favorendo invece la spettacolarizzazione delle notizie positive e belle. Dopo anni che la D’Urso ci ha annoiati con il suo modo di fare giornalismo poco etico ma di cercare sempre quella morbosa voglia di scavare dove bisognerebbe fermarsi, anche Mediaset, catena commerciale, si è accorta che la gente è stufa di questo genere di spettacoli che imperversa su tutte le reti della vicina Penisola.