Gioco pari a Lugano tra i padroni di casa e il Davos. Al 59 esimo tanto per cambiare leggerezza di Alatalo e Davos che segna l’unico gol della partita espugnando la pista di Lugano. Il Lugano deve recriminare su un Power Play inguardabile, e su alcuni giocatori che ormai non ci sono piu’ con la testa, uno su tutti Fazzini. Va anche detto che Koskinen ha fatto bene il suo lavoro, ma dall’altra parte Aeschlimann e’ stato intrattabile. A 5 secondi dalla fine il Lugano prende un palo che sancisce la sconfitta, immeritata del Lugano. Con cosa visto in pista, un punto lo meritavano entrambe le compagini, ma questo e’ lo sport; se sbagli tanto e non sfrutti il Power Play la sconfitta e’ dietro l’angolo e cosi’ e’ stata. L’arbitraggio lasia a desiderare con falli non fischiati contro il Davos, vedi 6 giocatori in pista non ravvisati al Davos mentre al Lugano non e’ stato perdonato nulla. Lo diciamo a chiare lettere, il Lugano ha perso per colpa sua e deve assolutamente essere piu’ preciso e sfruttare le situazioni in superiorità numerica, in caso contrario non si andrà da nessuna parte. E la classifica si accorcia ancora con un’ammucchiata per gli ultimi 4 posti, con anche il Lugano che si rimette a rischio sesto posto.
Un risultato negativo per l’Ambri e’ la vittoria del Langnau sul Berna che lo riavvicina nuovamente
Ecco la classifica che dimostra come ogni partita da oggi in poi potrebbe decidere le sorti dei vari club!
