Niente da fare per il Lugano. L’unica partita che si doveva vincere per continuare a sperare di agguantare il sesto posto, ebbene l’hanno persa malamente. In pista con un atteggiamento non corretto, con troppe imprecisioni e dopo il primo tempo via via si sono somontati e il Davos è salito in cattedra, vincendo con merito la partita che per loro, questo si, vale i play-off diretti. Nel Lugano una prestazione vergognosa da parte del solito Boedker, di Bertaggia e di Alatalo, reo quest’ultimo di essere causa del terzo gol che ha chiuso definitivamente la contesa. Ora che ci si prpari alla sfide dei pre-play off che verosimilmente dovrà essere contro il Ginevra. ma non ancora tutto è definito, potrebbe essere anche il Losanna o il Berna.
Spendiamo molti elogi per il portierino Fatton, assolutamente incolpevole dei tre gol subiti. Anzi ne ha parati di tiri per evitare un risultato ben peggiore. A McSorley il compito di registrare il Lugano in queste ultime sette partite per evitare di essere estromesso anche dai pre-play off
L’Amri invece non esiste più; un 8:2 a Zugo che non lascia adito a nessuna discussione. Sugella una stagione fallimentare sotto ogni aspetto e neppure la pista nuova ha permesso di fare quel salto di qualità auspicato. Va anche detto che nel corso della stagione i leventinesi possono solo fare mea culpa in quanto troppi punti persi in maniera allegra in molte partite. Ultimamente invece sembra proprio che la testa non ci sia più e per l’Ambri si tratta ora di prepararsi per la prossima stagione, dove i dirigenti dovranno rivedere tutto il pacchetto straieri che ha fallito su tutta la linea. I soli Dotti, Trisconi, Pezzullo e altri ancora non sono abbastanza per tenere in piedi l’Ambri. Questi giocatori avrebbero bisogno che i senatori e gli stranieri siano i veri leader per permettere ai locali di crescere. Un’analisi, sebbene la matematica non li condanni ancora, ma solo un miracolo potrebbe riportarli in pista, ma questo sembra molto difficile.