Un’associazione composta da operatori sul campo, gente che è confrontata ogni giorno con i problemi del turismo e che invece di teorizzare cerca soluzioni concrete. L’Associazione capitanata da Lorenzo Pianezzi, positivo e propositivo come entusiasta di questo Ticino, ha presieduto l’assemblea focalizzando l’operato dell’associazione;
• gestione soci; informazione, sostegno e consulenza
• sviluppo di strategie di settore
• relazione con i media
• redazione di pubblicazioni
• rafforzamento partnership
• rappresentanza di interessi per la categoria
• relazioni istituzionali
• interventi presso enti a favore dei soci
• formazione professionale
I numeri dell’associazione sono importanti, ma sarebbe meglio che anche chi non ne facesse parte si avvicini per consentire che il motto del presidente abbia la giusta efficacia: “Uniti si è più forti”. Ad oggi sono 200 gli associati con un totale di 5978 camere e 11574 letti per un totale del 62% delle capacità di ospitalità nel nostro cantone. Strutturalmente da 4 sezioni se ne sono fuse alcune per essere solo due sezioni, quella del Sottoceneri e quella di Ascona, Locarno, Bellinzona ed alto Ticino.
L’associazione si è adoperata per il risanamento della galleria autostradale del San Gottardo, per evitare di tassare le eredità milionarie per finanziare la nostra AVS (riforma dell’imposta sulle successioni) e per vietare la dissimulazione del viso nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
Proprio a riguardo della dissimulazione del viso il presidente Pianezzi ha affermato che in sede di consultazione la categoria non è neppure stata ascoltata e che ritiene di fare una distinzione; chi viene e vuole insediarsi per vivere deve sottostare alla legge (volere democratico del popolo) mentre chi viene da noi per passare qualche giorno di ferie e spendere parecchi soldi lo si dovrebbe lasciare fare in quanto è portatore di benessere generale per tutta la comunità e non sembra che questi turisti vogliano inculcare filosofie religiose particolari. Desiderano solo passare alcune giornate in uno dei luoghi più incantevoli del mondo.
E’ in corso un progetto con il cantone Grigioni tendente a combattere la stagionalità della professione. Concordare che il personale impiegato in estate in Ticino, trovi lavoro in inverno nel Grigioni, tornando poi per la stagione estiva. In questo sistema si apporterebbe nuovi apprendimenti di metodologie diverse tra il personale e si farebbe risparmiare parecchi soldini alla cassa della disoccupazione.
Una nuova professione del settore è stata introdotta: Impiegato in comunicazione alberghiera AFC. Questo apprendista effettuerà degli stage in ogni settore dell’albergo, ricezione, ristorante, camere, magazzino, comunicazione e potrà coordinare l’informazione alla clientela dell’albergo. Una professione che offrirà grandi sbocchi futuri, come la direzione di un albergo stesso. Nella conferenza di questa sera, come ogni anno, verrà isignito il politico che a Berna si è espresso su temi a favore del Turismo. Il riconoscimento 2015 sarà consegnato al cons. naz. Giovanni Merlini.
Qui di seguito il comunicato stampa ricevuto a commento della relazione presidenziale:
hotelleriesuisse Ticino, l’associazione ticinese degli albergatori, si riunisce presso l’Hotel Belvedere di Locarno per l’Assemblea Generale ordinaria. In questa occasione il Presidente, Lorenzo Pianezzi, presenta un quadro dell’anno appena trascorso descrivendo l’impegno assunto verso i propri affiliati ed il settore turistico in generale. Consapevole che solo unendo le forze sia possibile ottenere risultati significativi, l’associazione si è attivata nel 2015 su più fronti, avviando per esempio nuove collaborazioni, concentrandosi sull’attività di lobbying e prendendo posizione su tematiche cruciali per il settore turistico.
Il concetto de’ “l’unione fa la forza” è stato da subito evidente già ad inizio anno quando hotelleriesuisse Ticino si è chinata su una riorganizzazione interna che ha permesso di passare da 4 a 2 sezioni: le Sezioni di Ascona-Locarno e Bellinzona e Alto Ticino si sono unite sotto la Sezione Ascona-Locarno, Bellinzona e Alto Ticino e le Sezioni di Lugano e dintorni e del Mendrisiotto e Basso Ceresio sotto quella del Sottoceneri. Un cambiamento rilevante che ha risposto alla necessità di una maggiore efficienza per tradursi in un’accresciuta vicinanza agli associati.
Nel 2015 hotelleriesuisse Ticino ha portato avanti un lavoro mediatico attivo e una continua attività di lobbying all’interno dei vari consessi politici ed economici in cui siede. Tra gli argomenti su cui ha preso posizione vi è stata la realizzazione della galleria di risanamento al San Gottardo verso cui si è sempre mobilitata a favore aderendo al Comitato “Sì al tunnel di risanamento al San Gottardo – Svizzera italiana” e facendosi portavoce sui media dell’importanza del secondo tunnel per evitare un isolamento del nostro Cantone durante i lavori nella galleria attuale. Altre tematiche su cui si è espressa sono state l’iniziativa popolare “Tassare le eredità milionarie per finanziare la nostra AVS (Riforma dell’imposta sulle successioni)”, respinta dall’associazione poiché avrebbe posto un freno al passaggio di molti alberghi agli eredi riducendone la competitività, e l’iniziativa “Vietare la dissimulazione del viso nei luoghi pubblici e aperti al pubblico” su cui si è sempre dichiarata contraria.
“Collaborazione” è stata anche la parola chiave che ha spinto hotelleriesuisse Ticino a sostenere il progetto “Mitarbeiter-Sharing” elaborato dallo Schweizerisches Institut für Entrepreneurship Hochschule für Technik und Wirtschaft Chur. L’iniziativa risponde alla necessità di far fronte alle considerevoli fluttuazioni del personale con cui si confrontano diversi hotel in Ticino e nei Grigioni a causa di un turismo a carattere stagionale. Il progetto, partendo da un bisogno comune, cerca di favorire uno scambio di collaboratori tra le aziende alberghiere ticinesi e grigionesi con l’obiettivo di garantire continuità nel personale e ridurre i costi elevati per la selezione e la formazione di nuovi collaboratori. Anche sul fronte della formazione la strada intrapresa è stata quella del dialogo con il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) con cui è stata infine definita l’introduzione a partire dal 2017 di una formazione triennale con Diploma Federale per la nuova professione di Impiegata/o in comunicazione alberghiera AFC.
La volontà di porsi come punto di riferimento anche per il mondo imprenditoriale è una realtà che si concretizza sempre più nel progetto “Soci sostenitori di hotelleriesuisse Ticino” che l’associazione porta avanti da anni e che, a fine 2015, contava oltre una quarantina di realtà aziendali associate. Un’iniziativa che è cresciuta significativamente negli anni e che dimostra il valore di mettere in contatto il mondo alberghiero con le aziende interessate a proporsi.
Infine l’Assemblea Generale ordinaria dell’associazione che si svolge annualmente in primavera e in cui il principio de’ “l’unione fa la forza” è ancor più evidente. Affiancare all’assemblea riservata ai soci una conferenza aperta al pubblico permette di raccogliere in una sola sede albergatori, operatori del settore turistico, rappresentanti del mondo politico, economico ed imprenditoriale del nostro Cantone che, per l’occasione, possono confrontarsi e soffermarsi su temi centrali per il Ticino ed il suo turismo.
Per il 2016 il motto “l’unione fa la forza” è ancora il principio guida per hotelleriesuisse Ticino. Un anno iniziato da poco ma che vede l’associazione già al lavoro su diversi fronti, tra cui AlpTransit e l’importanza di prepararsi adeguatamente per saperne sfruttare i benefici che comporta a livello turistico. La volontà di rafforzare il proprio ruolo nel panorama del turismo ticinese resta un impegno costante che hotelleriesuisse Ticino porterà avanti anche nel corso di quest’anno, per esempio sostenendo la promozione delle nostre regioni, sia presso i mercati tradizionali rappresentati dalla Germania e dalla Svizzera sia presso i nuovi mercati come quelli arabi, orientali e l’America, nonché consolidando ulteriormente la collaborazione con gli operatori del settore e le autorità.