Qualche giorno fa è arrivato, nelle case di tutti i faidesi, il materiale di voto per la discussa (?) riduzione del numero di municipali e consiglieri comunali. Personalmente, ho qualche dubbio sulle motivazioni date dagli iniziativisti e che hanno portato a questa votazione. La volontà è di ridurre il numero di municipali da 7 a 5, e il numero di consiglieri comunali da 33 a 25 i secondi. In poche parole, un ritorno alla situazione pre-aggregativa.
Ora, penso ci siano molti punti che la popolazione faidese dovrebbe tenere di conto nella votazione e per i quali penso valga la pena lottare per mantenere lo stato attuale delle cose:
• innanzitutto, per garantire che quanto costruito nel processo aggregativo venga consolidato negli anni, con gli adeguamenti necessari anche all’interno delle istituzioni e della politica comunale;
• secondo, per garantire la rappresentatività di tutta la popolazione. E con questo intendo TUTTE le frazioni del nostro nuovo – ormai da qualche anno – Comune;
• per dare spazio ai giovani nella vita politica del paese, e di conseguenza per dare spazio a una nuova linfa vitale, a nuove idee che possono far solo bene a una Faido e a una Leventina che non deve assolutamente chiudersi a riccio;
• per dare spazio a TUTTE le forze politiche, evitando di lasciare alcuni ideali e alcune opinioni in un angolo durante le discussioni, e valutando così da ogni punto di vista le questioni che concernono il nostro Comune;
• per aumentare l’efficacia nella gestione comunale. Come ben sapete, la Svizzera si basa su una politica di milizia, e quindi ogni municipale o consigliere comunale ha un lavoro che deve combinare con gli impegni e le responsabilità della sua attività politica. Diventa quindi essenziale che la mole di lavoro, già piuttosto imponente all’interno dell’esecutivo, non aumenti;
• perché “più gente che decide = più complessità nelle decisioni” non è un’equazione corretta. Nella mia esperienza all’interno dell’esecutivo faidese ho capito che la collegialità nelle decisioni è una prerogativa;
• per la qualità delle persone, ovvero per la volontà di chi si mette a disposizione, anche se “meno rodato” di chi da anni fa politica nel nostro Comune. E forse sono proprio queste persone che non vanno bene agli iniziativisti. Ma fortunatamente le elezioni hanno dimostrato che la popolazione ha la volontà di decidere e credere nelle PERSONE che si candidano, e non necessariamente solo nei partiti che rappresentano;
Sono passati pochi anni dal 2012. Abbiamo fretta di distrugge il processo che ha portato alla situazione attuale, costruita da un’aggregazione fatta in più fasi e da una modifica della composizione del Municipio e del Consiglio comunale? Iniziativisti: cosa vi dà così tanto fastidio? Che la popolazione sia rappresentata in tutte le sue sfumature e che le decisioni non siano prese da pochi partiti “d’élite”?
Io sono per un Comune da 7 municipali e 33 consiglieri comunali, per una popolazione coinvolta nelle decisioni che indirizzano il nostro Comune verso il futuro. Per il rispetto di tutti i faidesi, e della loro volontà di farsi sentire.
Per queste motivazioni invito, come consiglia il Municipio all’unanimità e come sostenuto dal mio gruppo con un rapporto di minoranza, a votare NO all’iniziativa e NO al controprogetto proposto dal Consiglio Comunale. Ma soprattutto vi invito, cari faidesi, a decidere con la vostra testa ciò che ritenete più opportuno per il bene del nostro Comune, poiché la democrazia è una delle qualità più belle della nostra Nazione.
Farei Patrizio
Municipale Lega dei Ticinesi Faido