Ci viene spontanea la rabbia di chi vede una persona che conosce, che qualche giorno fa ci aveva pure scherzato sopra, che oggi non c’è più per un incidente stradale. Non vogliamo analizzare i motivi anche perché non ci compete, ma un po’ di responsabilità se la devono prendere anche i legislatori. Di fatto nuovamente una comunità, oggi è Faido, domani sarà un altro comune, piange un suo cittadino. Da genitori non possiamo nemmeno lontanamente immaginare il dolore nella perdita di un figlio. Tutti noi siamo genitori e ogni volta che vediamo nostro figlio salire in macchina, pensiamo in cuor nostro, speriamo che torni. Non ci sono parole che possano dare pienezza ad un dolore così grande, ma la speranza che di fronte a questi gravi fatti, tutti noi iniziamo a relativizzare i nostri problemi.
Alla mamma, a titolo personale e di Team, esprimiamo il senso di solidarietà e il silenzio, che a volte è d’oro, anche perché non abbiamo parole di conforto… Che la fede possa aiutare chi resta e lenirne un pochino il dolore. (ETC/rb)
E che almeno in queste occasioni la stampa in generale eviti i soliti ….rumori giornalistici!