Residui di prodotti fitosanitari e metalli pesanti in frutta e verdura
Eseguita la campagna annuale
Frutta e verdura sono esposte a diversi tipi di rischi chimici. Tra questi vi sono quelli rappresentati dai residui di pesticidi, derivati in particolare da un uso non corretto dei prodotti fitosanitari, e quelli rappresentati dai metalli pesanti, potenzialmente presenti in quantità rilevanti a causa delle attività antropiche o della composizione geologica dei terreni. Annualmente il Laboratorio cantonale esegue numerose analisi volte a verificare la conformità di frutta e verdura reperibile sul mercato ticinese rispetto a questi contaminanti.
Nel corso del 2023 sono stati analizzati in totale 99 campioni di frutta e verdura tra insalate, pomodori, carote, zucchine, prugne, fichi e agrumi. I campioni, prelevati presso attività quali: aziende agricole, negozi, importatori e bancarelle, comprendevano vegetali di origine locale, nazionale, europea o extraeuropa. 81 di questi provenivano da agricoltura convenzionale o integrata, mentre i restanti 18 da agricoltura biologica. Tracce quantificabili (>10 μg/kg) di uno o più residui di prodotti fitosanitari sono state rilevate nel 53% dei campioni analizzati, con un massimo di cinque residui diversi misurati in un campione di pomodori e in uno di arance prodotti con metodi convenzionali.
Un unico campione di arance di produzione biologica provenienti dalla Spagna, è stato giudicato non conforme in quanto il residuo di due antiparassitari (Imazalil e Pyrimethanil), utilizzati comunemente per il trattamento in post-raccolta degli agrumi, superava il valore d’intervento previsto per i prodotti Bio. In questo caso all’azienda è stata richiesta una presa di posizione circa le cause della non conformità e le adeguate azioni correttive. In due ulteriori campioni, uno di pomodori e uno di carote, prodotti con metodi convenzionali, il residuo di un pesticida è risultato essere leggermente al di sopra del livello massimo (LMR) previsto dalla legge. Tuttavia, a causa dell’incertezza di misura questi due campioni sono stati giudicati ancora conformi.
Tutti i campioni hanno infine mostrato un contenuto di metalli pesanti ampiamente al di sotto dei limiti di legge.
Questi risultati confermano una situazione globalmente positiva circa la presenza di residui fitosanitari e metalli pesanti nella frutta e verdura reperibili sul mercato ticinese.
Il rapporto completo può essere consultato qui.