La violenza una brutta bestia. Ora va risolta. Leggiamo che dopo la finale di Champions quasi 500 arresti e due morti. Leggiamo che nella finale di Coppa Svizzera gente sopra le righe, leggiamo che a Chiasso, in una partita di giovani contro ACBellinzona, violenza allo stato puro. Ma lo sport non doveva essere inclusivo, un modo per socializzare con il prossimo, insomma una festa. Poi vediamo cosa succede negli stadi di Hockey di casa nostra, cosa succede anche in forma verbale come i dirigenti AC Bellinzona che spronano la litigiosità, inveendo contro Municipio, federazioni, dando esempio ai tifosi che così deve essere!
Insomma certe gesta non vanno più accettate; vedi tifosi di squadre ospiti che devono giocare contro il Lugano, che nel trasferimento dalla stazione a Cornaredo imbrattano muri e danno sfogo alle proprie frustrazioni. Noi non ci stiamo più e sarebbe ora che le varie federazioni iniziassero a vedere e non a girarsi per non vedere. Ai tempi che mio figlio giocava nelle giovanili a calcio, ho assistito a violenze verbali di allenatori, che spronavano i giovani a fare falli intenzionali, genitori che insultavano gli arbitri, insomma è questo lo sport inclusivo? Avevamo reclamato per iscritto alla federazione calcio ticinese, e in risposta hanno minimizzato e non sono intervenuti con sanzioni. Vergognoso questo atteggiamento. Lasciar fare si diventa complici di un sistema violento e poco educativo; questi i nostri dirigenti!
Bravi e complimenti.
Sanzioni severe, tipo non poter più frequentare gli stadi per anni, multe pecuniarie salate, interventi giuridici e via dicendo. O iniziamo con sanzioni vere o non lamentiamoci se poi un arbitro che si mette a disposizioni per arbitrare partite giovanili rinuncia!
Il male va estirpato per cui….