Partecipanti del progetto: Giulio Parini, designer; Lorenzo Bernasconi, falegnameria Bernasconi e Federico Rella, architetto (vedi foto in altro). Co-organizzatrice Valentina Rella.
E’ stato presentato nei locali dello spazio Morel il progetto Castagno18, curato dai designer Federico Rella e Giulio Parini insieme alla falegnameria Bernasconi. Vi invitiamo ad una conferenza stampa a posteriori giovedì 6 novembre, negli spazi del Morel a Lugano.
Il progetto si concentra sulla storia di quello che é stato l’albero più importante della cultura ticinese, ovvero il castagno o, come veniva chiamato ai tempi, l’arbor, l’albero tra gli alberi. Verrano presentate una collezione design di stile contemporaneo, composta da cinque mobili, nonché una pubblicazione con la quale si testimonia il lavoro della castanicoltura condotta all’incirca fino agli anni Cinquanta.
I mobili
La collezione è composta da cinque mobili di pregio realizzati esclusivamente con legno di castagno massello di provenienza ticinese. Il ciclo produttivo, dal taglio dell’albero alla realizzazione del mobile, viene eseguito interamente nel Cantone Ticino. Questo processo permette di controllare da vicino la qualità del legno, scegliendo con accuratezza l’albero e supervisionandone tutte le fasi della lavorazione. Inoltre, la filiera stretta consente di rendere maggiormente partecipe il m a n d a t a r i o s u l l o s t a t o d e l l ’o g g e t t o c o m m i s s i o n a t o , permettendogli di ottenere un mobile unico e personalizzato.Le tecniche tradizionali artigianali del legno, come gli incastri e le giunzioni, vengono rivisitate in chiave minimalista. Il design dei mobili di Castagno18 é il frutto di una progettazione minuziosa, che prende in considerazione la storia del mobile ticinese, adattandola ad una concezione internazionale e contemporanea. Grazie al supporto di tecnologie di ultima generazione si ottiene quindi un prodotto di ottima qualità, impreziosito ulteriormente da una finitura a mano, basata su una conoscenza centenaria delle tecniche di lavorazione del legno del castagno.
È proprio dalla collaborazione fra le abilità tecniche del falegname e la progettazione consapevole dei due designer che è possibile produrre mobili di pregio, duraturi e dal forte valore personale.
Il libro
Parallelamente al progetto dei mobili, verrà presentata una ricerca teorica sfociata in un libro, che ha l’obbiettivo di illustrare, attraverso testi e immagini, la profonda storia dell’albero del castagno e la sua testimonianza da parte della cultura contadina ticinese lungo l’arco dei secoli. Patrik Krebs (scienziato dello Swiss Federal Research Institute WSL) lo dice benissimo in un suo scritto: “Il castagno è un albero plurisecolare testimone vivente della civiltà contadina che fu”. La vita silenziosa del castagno prende voce grazie al racconto di ricordi e aneddoti da parte degli abitanti locali, i quali, così facendo, contribuiranno alla divulgazione di una memoria popolare che necessita di venir scritta, altrimenti dimenticata. Le testimonianze sono abbinate a due serie di immagini realizzate dai fotografi Andy Massaccesi e Simone Cavadini, mentre la costruzione grafica è stata curata da Giacomo Bastianelli. L’estetica e la struttura della pubblicazione sono volutamente contemporanee, la tipologia di pubblicazione si situa tra il libro d’arte, e la narrazione a più voci.
“ Esiste una memoria silenziosa radicata nelle selve castanili, la memoria popolare della gente che visse per molto tempo in simbiosi con quest’albero e che impregna ancora le venature del suo legno.”