Mai così basso il livello della coppa Spengler, grazie alla quale il campionato Svizzero si è fermato, consegnando un pacco di soldi al Davos. Un Davos che in campionato è serio candidato ai Play-Out, un Davos che ha perso il duo Guru Arno Del Curto un Davos rinforzato da un’unica stella che risponde al nome di Linus Klasen. Le squadre partecipanti sono di una debolezza incredibile, salvo forse la selezione della foglia d’acero, che non brilla ma in questo contesto di squadre deboli sembra veramente sopra le altre. Naturalmente non si poteva chiamare squadre che vanno per la meglio e allora eccoci servito un Hockey di basso livello. Dicevamo che solo Klasen brilla e non capiamo come mai a Lugano non viene impiegato, in quanto le magie fatte a Davos dimostrano la classe del giocatore, anche se non avevamo bisogno di queste conferme. Non ci meraviglierebbe che Linus oggi stia facendo le prove generali per un futuro in terra grigionese. Altro tema scottante ma non troppo è sapere dove andrà Inti Pestoni: si vocifera di Berna, ma ne dubitiamo, l’unica sua destinazione è tornare a casa dove forse possa eccellere in un team che quest’anno è letteralmente esploso. Ma ci sarà ancora spazio in questo Team da uno spirito diametralmente opposto alla mentalità di Inti. Potrà inserirsi in questo contesto o vi è il rischio che per averlo poi si rompa il giocattolino così meticolosamente assemblato da coach Ceresa? (ETC/rb)