La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori è favorevole alla decisione del Consiglio federale: attuazione dell’articolo sull’immigrazione con clausola di salvaguardia
La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori è favorevole alla decisione odierna del Consiglio federale di controllare l’immigrazione dei cittadini UE mediante una clausola di salvaguardia. Si tratta, finalmente, di un’attuazione corretta e politicamente sostenibile del nuovo articolo sull’immigrazione, che al contempo consente di preservare gli accordi bilaterali. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori aveva criticato come un palliativo il progetto posto in consultazione, poiché finora intendeva controllare solo l’immigrazione dai Paesi terzi.
Per la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori è importante che nell’elaborazione del messaggio del Consiglio federale si rinunci ad altri punti deboli come l’eccessivo svantaggio delle professioni artigiane e la contingentazione dei soggiorni di breve durata. Per l’edilizia principale, settore con una quota tradizionalmente elevata di lavoratori stranieri (oltre il 60 percento) è fondamentale che per il reclutamento di manodopera straniera gli specializzati nelle professioni artigianali non siano svantaggiati rispetto a chi è altamente qualificato nei settori dei servizi. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori richiede che le parti sociali siano coinvolte nel processo di ripartizione dei contingenti.