Leggiamo di scontrini folli, una gazzosa a frs 13.- oppure un caffe a fr 15.-, con tanto di scandalo, giustificato. Noi l’altra sera eravamo in un grotto del Malcantone e la bottiglietta di Valleombrosa (37.5 cc) , a cena ci è stata fatturata frs 35.-.
Noi osiamo sperare siano casi isolati, perché se così fosse la regola capiremmo tante cose. Ieri a pranzo a Biasca, dopo un buonissimo piatto di spaghetti all’arrabbiata, volevamo il dessert e poi un caffè e Cristina, la cameriera ci ha consigliato il loro dessert da sogno compreso il caffé. Non sapevamo ma il sorriso e la gentilezza di Cristina ci ha indotto ad acconsentire rispondendo con un sorriso. La sorpresa è stata gradevolissima, un pallina di gelato su letto di nocciole grattugiate, un ciuffo di panna e il caffé espresso sullo stesso piatto. Ne siamo rimasti impressionati e abbiamo la convinzione che la maggior parte dei ristoratori sono professionisti veri e non se ne approfittano. Complimenti.
NB: la cameriera non sapeva di certo che avevamo un giornale e ne avremmo scritto le nostre emozioni !