Le eccellenze della gastronomia emiliano-romagnola sono andate in vetrina all’Aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna.
L’Aeroporto bolognese riveste un ruolo di straordinaria importanza nei confronti del territorio in cui opera e della sua economia; nello specifico, è capace di guardare lontano, intuendo tutte le potenzialità che l’enogastronomia può manifestare in relazione al turismo. All’interno dello scalo felsineo i punti vendita e ristoro firmati “Vecchia Malga” esprimono da tempo livelli di qualità, immagine e prestigio di assoluto rilievo.
L’Aeroporto “Guglielmo Marconi” e “Vecchia Malga”, con la collaborazione della rivista specializzata “Degusta”, hanno così deciso di presentare otto eccellenze enogastronomiche tipiche del territorio, vale a dire le eccellenze più apprezzate dai passeggeri dell’hub petroniano. Ciascuna specialità è stata illustrata dagli stessi maestri artigiani che la realizzano ogni giorno.
Gli otto prodotti che hanno conquistato le luci della ribalta sono stati: il formaggio di montagna “Sua Maestà il Nero”, il Prosciutto di Parma DOP, nelle due stagionature 18 e 24 mesi, la Mortadella di Bologna IGP Alcisa, l’Aceto Balsamico dell’Acetaia “D Ricordano”, la Piadina “Frescopiada” degli artigiani di Riccione, la Tigella Casereccia Valsamoggia, il Lambrusco e lo Spumante Ceci, il Pecorino Stagionato Dolce Valsamoggia.
All’evento hanno presenziato numerosi VIP e giornalisti della stampa specializzata. Sono intervenuti anche Liviana Zanetti (Presidente APT della Regione), Stefano Chiari (AD di “Vecchia Malga”) ed Enrico Postacchini (Presidente dell’Aeroporto “Guglielmo Marconi”).

Piero Valdiserra
Foto: G. Schicchi