La viabilità nel Malcantone, più precisamente da Bioggio a Ponte Tresa, è sempre più complicata e negli ultimi tempi la situazione è ulteriormente peggiorata.
I vicini valichi, abbinati ad un intenso traffico locale, fanno si che la sola arteria che congiunge le 2 citate località sia sempre più ingolfata. Non è raro impiegare oltre 1h per percorrere i soli 8 km che separano Bioggio da Ponte Tresa.
Da decenni si parla di possibili soluzioni ma, ad oggi, nulla è ancora stato realizzato.
E questo nonostanze gli importanti crediti già stanziati dal Gran Consiglio, come ad esempio quello di CHF 63’240’000.00 (e autorizzazione a effettuare una spesa di CHF 400’680’000.00) per la realizzazione della tappa prioritaria della rete tram-treno del Luganese. O ancora, sempre nel 2018, quello di 8’570’000.00 CHF (e autorizzazione a effettuare una spesa di 14’950’000.00 CHF) per la realizzazione delle opere del Piano di pronto intervento (PPI) per il Basso Malcantone, nell’ambito dell’attuazione delle opere della seconda fase del Piano dei trasporti del Luganese (PTL) e del Programma d’agglomerato del Luganese (PAL). Più recentemente, dopo una fase di stallo, il Consiglio di Stato ha poi approvato la scheda R/M3 agglomerato del Luganese per la circonvallazione Agno/Bioggio.
Alla luce delle marcate preoccupazioni di un’intera Regione, o meglio ancora di un intero Cantone, chiediamo al lodevole Consiglio di Stato:
1. A che stadio sono i vari progetti in corso per migliorare la mobilità nel Malcantone, così come i vari auspici formulati dal Gran Consiglio nell’ambito della concessione dei crediti per la rete tram-treno e per il Piano di pronto intervento del Malcantone?
2. Quali sono la strategia e le priorità del Consiglio di Stato per risolvere, finalmente ed in modo definitivo, il problema di viabilità nel Malcantone ?
3. Quali sono i costi e le tempistiche realizzative delle varie opere infrastrutturali prospettate dal Consiglio di Stato ?
Ringraziamo per l’attenzione e salutiamo cordialmente.
Primo firmatario: Fabio Schnellmann
Co-firmatari: Nicola Pini, Diana Tenconi, Michela Ris, Giorgio Galusero, Paolo Ortelli, Cristina Maderni, Giovanna Viscardi, Alessandro Cedraschi