Con l’approvazione da parte del Consiglio comunale del messaggio municipale n° 10774 e la convinta adesione della popolazione di Lugano (ben il 57 % ha votato SI al referendum), il progetto del nuovo Polo Sportivo e degli Eventi PSE ha ottenuto il via libera! Adesso si fa davvero sul serio. Il Municipio deve ora curarne nei dettagli la progettazione e la realizzazione, nell’ambito di un contratto di Partenariato Pubblico Privato con HRS/Credit Suisse. Si tratta di un grande progetto che modificherà l’assetto urbano e riqualificherà la porta nord della Città e per il quale molti cittadini, non solo sportivi, hanno grandi aspettative.
Data la complessità del dossier e la sua rilevanza a livello urbanistico, sportivo e finanziario, il Consiglio comunale ha riservato grande e approfondita attenzione all’esame del messaggio municipale in questione. In modo particolare i membri della Commissione della Gestione e quelli della Commissione dell’Edilizia hanno formulato al Municipio una lunghissima serie di domande e analizzato poi capillarmente tutte le risposte ricevute. Alcune domande vertevano anche sulle modalità di controllo del processo realizzativo che a seguito della firma del contratto con HRS avrebbe preso forma e dettaglio. Questo proprio a garanzia che le condizioni contrattuali fissassero tutti quegli obiettivi che assicurino un’esecuzione del progetto rispettosa dal punto di vista della qualità e dei contenuti richiesti, dei tempi e dei costi preannunciati.
Per un progetto di questa portata che, dopo il LAC, andrà a definire il secondo grande “polo” della nostra Città, il tema della qualità dell’opera è un fattore imprescindibile sul quale non si può transigere. Le risorse messe in campo sono infatti importanti e non possiamo permetterci di correre il rischio che il Polo Sportivo e degli Eventi non diventi un nuovo fiore all’occhiello per Lugano e l’intero Luganese.
Per realizzare un’opera così importante e impegnativa quale il PSE è pertanto fondamentale che la Città si sia organizzata al proprio interno con una squadra di funzionari interni e/o consulenti esterni che possa fungere da partner qualificato e forte nei rapporti con HRS, gruppo privato di grande esperienza quale Impresa Totale. In un contratto tra pubblico e privato è noto che gli interessi delle due parti siano diversi. Ognuna di esse organizza il controllo dei propri interessi nel modo a lei più confacente. Nel caso specifico l’ente pubblico deve vigilare sulla qualità urbana, funzionale, costruttiva ed energetica del progetto architettonico oggetto del contratto e assicurarsi il contenimento dei costi dell’opera tenendo sotto stretto controllo il rapporto tra investimenti finanziari e qualità progettuale ed esecutiva.
Non avendo più ricevuto alcun aggiornamento dalla votazione popolare, avvalendoci delle facoltà concesse dalla LOC, desideriamo chiedere al lodevole Municipio di illustrare lo stato delle cose.
1 Come si è organizzato il Municipio al fine di assicurare che le esigenze dell’ente pubblico in relazione agli stabili e infrastrutture sportivi, allo stabile amministrativo (polizia), agli spazi esterni e alla “torre” con uffici siano ottemperate? È stato elaborato un organigramma? Se sì, si chiede di illustrarlo nei dettagli.
2 Chi sono i responsabili da parte della Città della coordinazione delle esigenze funzionali degli stabili e infrastrutture sportivi, dello stabile amministrativo, degli spazi esterni, della “torre” con uffici? Con quali modalità sono stati selezionati? Quali le loro esperienze?
3 Corrisponde al vero che la Città ha dato mandato ad uno o più consulenti esterni per farsi rappresentare nelle fasi di studio preliminare, di progetto di massima, di concorso di PPP, di progetto definitivo e di domanda di costruzione?
Se sì, questi contratti sono stati confermati ed estesi anche per le fasi successive?
Quali sono precisamente i mandati? È vero che in passato una tra queste persone ha ricoperto dei ruoli significativi in seno ad HRS? Se sì, quali sono le considerazioni del lodevole Municipio in merito ad un possibile conflitto d’interessi?
4 Esiste un elenco di tutti i mandati esterni che la Città ha affidato per questo progetto? È possibile renderlo pubblico?
Quali tra le figure beneficiarie di mandati esterni la Città ritiene sia indispensabile mandatare anche nella fase preesecutiva ed esecutiva? Intende la Città vincolare al progetto di realizzazione di HRS alcune di queste figure? Se sì, quali e come e perché?
5 Come intende la Città garantirsi il buon funzionamento della gestione dell’evoluzione delle esigenze funzionali e/o tecniche che presumibilmente potranno nascere durante lo sviluppo esecutivo del progetto oppure anche durante la fase realizzativa, fino alla consegna dell’opera, che avverrà, a tappe, nei prossimi 5/6 anni?
6 In che modo vengono supervisionate la qualità architettonica, la qualità energetica, la durabilità delle costruzioni e il ciclo di vita degli edifici/infrastrutture durante la progettazione preesecutiva ed esecutiva? Chi sono i responsabili? In che forma il team di progettazione vincitore del concorso sarà coinvolto da HRS nelle fasi preesecutiva ed esecutiva? Con quale contratto? In che modo la Città ne sarà informata?
7 Quale modalità operativa sarà istituita per le modifiche di progetto? Come verranno quantificati i costi?
8 Trattandosi di una procedura di realizzazione dell’opera nuova per Lugano, la Città ha intenzione di monitorarne l’andamento? Se sì in che modo, con quali mezzi? Se no, perché?
9 Come intende il Municipio tenere informati il Consiglio comunale e la popolazione sull’avanzamento di questo grande progetto?
Vi ringraziamo per l’attenzione e, in attesa delle vostre puntuali risposte, porgiamo i nostri distinti saluti.
Per il Gruppo PPD, GG e VL:
Federica Colombo (prima firmataria), Lorenzo Beretta Piccoli (capogruppo), Angelo Bernasconi, Benedetta Bianchetti, Luca Campana, Michele Malfanti, Lorenzo Pianezzi e Angelo Petralli