Come si è appreso negli scorsi giorni l’Infocentro Alptransit di Pollegio rischia seriamente di non averne ancora per molto. Visto il mancato accordo tra Cantone e Confederazione sul passaggio di proprietà, si va purtroppo verso una demolizione dell’edificio.
Tutto ciò non è accettabile dal momento che, oltre allo spreco di ben 11 milioni di franchi (ovvero quanto speso per la costruzione), vi è sia l’interesse di tutta una regione – Leventina e Tre Valli in generale – a poter riutilizzare la struttura sia un aiuto concreto e sostanzioso da parte di Alptransit, sotto forma di bonus a cinque zeri, per coloro che ritireranno lo stabile. Un incentivo importante al quale si aggiunge la possibilità di ritiro del manufatto ad un prezzo simbolico.
Serve dunque un intervento rapido del Cantone affinché la struttura venga messa a disposizione dei Comuni e degli enti che lavorano a favore della Comunità e di questo prezioso territorio di periferia.
Preoccupata per la prospettata sorte dell’Infocentro di Pollegio, ma convinta che un salvataggio in extremis sia ancora possibile, mi permetto chiedere al lodevole Consiglio di Stato:
a) Quali uffici all’interno dell’Amministrazione cantonale si sono occupati della trattativa con la Confederazione?
b) Quale tipo di comunicazione è stata data ai Comuni delle Tre Valli?
c) È stata valutata l’offerta formulata da Spitex? Se no, per quali ragioni?
d) Come giudica il Consiglio di Stato l’abbattimento di uno stabile nuovo, moderno e in perfetto stato, costato 11 milioni di franchi?
Con ossequio
Nadia Ghisolfi