Onorevole signor Sindaco,
Onorevoli signore e signori Municipali,
come è noto stiamo vivendo un periodo eccezionalmente grave, tanto dal profilo sanitario, anche se ora questo sembra attenuarsi, quanto dal profilo economico e quindi finanziario.
La presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga, ha dichiarato che questa vicenda è la più grave che si è verificata dalla fine della seconda guerra mondiale in poi. Il consigliere federale Ueli Maurer, responsabile delle finanze, ha messo in evidenza la gravità della situazione affermando che i debiti della Confederazione, nell’intento di attenuare gli effetti negativi economici-sociali, è passato da 30 a 55 miliardi: una somma da far paura!
Per quanto riguarda il nostro cantone, il consuntivo dello scorso anno ha segnato un leggero avanzo, ma il responsabile delle finanze, il consigliere di stato Christian Vitta ha immediatamente dichiarato che i consuntivi dei prossimi anni si concluderanno con delle gravi, gravissime, perdite finanziarie.
La finanza pubblica cantonale, e di conseguenza anche quella comunale, si trova quindi nella situazione di dover intervenire per attenuare gli effetti negativi della situazione economica, fatto questo aggravato dalla certa e contemporanea contrazione del gettito delle finanze cantonale e comunali.
Siamo quindi confrontati con un compito difficilissimo e quel che è più grave è costituito dal fatto che al momento non è possibile in nessun modo conoscere i riscontri economici dei prossimi anni e la contrazione del gettito della finanza pubblica del nostro comune di Lugano.
Le posizioni assunte precedentemente dai partiti politici quanto all’esame della finanza pubblica e all’aumento o alla contrazione del moltiplicatore comunale vengono a cadere, vorremmo dire ad essere completamente cancellati, da questa nuova eccezionale situazione. È quindi necessario rivedere anche da parte dei partiti la loro posizione precedente.
Sulla base di queste considerazioni, che sono condivise da tutti, è necessario procedere a un riesame degli investimenti sin qui decisi e ad un analisi puntuale e approfondita della misura riferita alla sicura contrazione del gettito per l’anno 2020 e per quelli che seguiranno.
È un compito eccezionale, dovuto ad una situazione eccezionale, della quale ancora non conosciamo l’ampiezza futura, che deve quindi essere affrontata con metodi eccezionali.
Per questa ragione siamo persuasi che sia cosa indispensabile che il consiglio comunale, debba essere non solo tempestivamente informato, per quanto riguarda l’analisi della contrazione del gettito, la revisione del piano finanziario e la decisione di procedere o meno alla realizzazione di opere già votate o anche soltanto programmate, ma anche essere direttamente coinvolto nel processo decisionale.
Sulla base di queste argomentazioni interroghiamo quindi il municipio affinché informi urgentemente il consiglio comunale su quanto segue:
1. È in atto da parte del Municipio uno studio con la finalità di accertare l’ammontare della contrazione presuntiva del gettito per l’anno 2020 e per gli anni che seguono?
2. È in atto una revisione del piano finanziario, a dipendenza della nuova situazione economica e finanziaria con la quale siamo e saremo confrontati nei prossimi anni?
3. È allo studio una revisione della priorità delle opere straordinarie da realizzare o anche alla rinuncia della loro realizzazione?
4. È auspicabile, proprio, e lo ripetiamo, per la gravità eccezionale di questa vicenda, istituire una commissione speciale del consiglio comunale volta ad approfondire questi temi congiuntamente con il Municipio?
Con ossequio.
Fumasoli Demis (FA) gruppo PS e Petralli Angelo PPD-GG