Signor Sindaco,
Signore e signori Municipali,
in data 25 giugno e 23 luglio us il Corriere del Ticino ha pubblicato due articoli riguardanti le nuove norme cantonali che impongono tra l’altro ai Comuni di offrire a titolo gratuito il servizio di trasporto scolastico istituito e gestito in proprio. In tali articoli si spiegava che:
«Dal prossimo settembre, con l’inizio dell’anno scolastico 2018-2019, le famiglie degli allievi iscritti alle scuole comunali non dovranno più pagare i servizi di trasporto scolastico istituiti e gestiti dalle autorità locali. È quanto stabilito, tramite modifica del Regolamento delle scuole comunali, dal Consiglio di Stato, che non ha fatto altro che recepire i contenuti di una recente sentenza del Tribunale federale. Verdetto col quale l’Alta corte losannese ha ribadito, si leggeva in una nota diramata il 3 maggio dal Governo cantonale, «il principio della gratuità della scuola dell’obbligo ed ammesso solo le partecipazioni finanziarie delle famiglie fondate sui costi da esse economizzati in ragione dell’assenza dei figli da casa o estranee all’attività scolastica obbligatoria». Per quanto concerne le corse dei pulmini proposte dai Comuni per le scuole dell’infanzia e le elementari, «la partecipazione finanziaria potrà essere richiesta solo alle famiglie degli allievi che usufruiscono del trasporto di linea, poiché l’abbonamento Arcobaleno che essi ricevono può essere usato anche al di fuori dei periodi scolastici. In ogni caso essa non potrà superare il 40% del costo complessivo dell’abbonamento Arcobaleno a carico del Comune. Per gli altri trasporti scolastici una partecipazione finanziaria non potrà più entrare in linea di conto».
Sono tre i Comuni del Distretto che dovranno adeguarsi alle nuove norme cantonali. Il comune di Chiasso, il comune di Morbio Inferiore,dove attualmente si pagano 15 franchi al mese e Vacallo dove il contributo è di 300 franchi annui. Da settembre Morbio Inferiore e Vacallo non preleveranno più alcuna tassa, optando per la gratuità del trasporto scolastico per il periodo 2018-2019.
Chiasso si avvarrà invece della possibilità, concessa dal rivisto Regolamento delle scuole comunali, di chiedere un contributo alle famiglie qualora esse facciano capo al trasporto di linea. Servendosi delle prestazioni dell’Autolinea Mendrisiense SA, il Municipio avrebbe quindi deciso di continuare a riscuotere una tassa per gli studenti che si recano agli istituti comunali, sostenendo che l’abbonamento Arcobaleno che gli studenti ricevono «può essere usato anche al di fuori dei periodi scolastici».
L’Esecutivo chiassese presenterà verosimilmente al Legislativo una modifica del Regolamento comunale sulla partecipazione delle famiglie alle prestazioni dell’istituto scolastico, concernente in particolare le forchette contributive. Le tariffe verranno infatti probabilmente riviste al ribasso (per gli allievi di scuola elementare, che fino allo scorso giugno pagavano 200 franchi all’anno, da settembre dovranno versare 140 franchi; gli allievi della scuola dell’infanzia potranno fruire gratuitamente del trasporto, sinora costato 180 franchi).
Vorrei chiedere al Lodevole Municipio:
1. quello che è stato scritto sopra corrisponde alla verità?
2. il lodevole Municipio ha cercato delle soluzioni alternative per far sì che il trasposto scolastico possa essere gratuito per tutti? Se si quali?
3. Morbio Inferiore e Vacallo hanno deciso di puntare sulla gratuità del servizio. È possibile quantificare quanto sia il loro “investimento sui giovani” per poi scalare anche noi la stessa cifra agli allievi che si avvalgono delle prestazioni dell’Autolinea Mendrisiense SA?
Le finanze del nostro Comune non stanno passando un buon momento; occorre tuttavia valutare il segnale che Chiasso vuole dare in questo contesto, a livello distrettuale, per continuare ad essere un Comune attrattivo per le famiglie.
Cordiali saluti
Carlo Coen
Consigliere Comunale PLR