Egregi Consiglieri di Stato,
durante l’anno scolastico 2018-2019 si sono tenuti degli scioperi giovanili per il clima, per la giornata delle donne ecc.
Il DECS, in quelle circostanze, si è dimostrato piuttosto largo di vedute ed ha giustificato le assenze da scuola degli studenti.
Come se non bastasse l’agenda scolastica appena distribuita nelle scuole inneggia a scioperi e manifestazioni.
Dai media apprendiamo che, la scorsa settimana, sono ripresi, in diverse città svizzere, gli scioperi e le manifestazioni per il clima e si prevede, che ne verranno organizzati altri.
In un anno scolastico particolare come questo, in cui gli allievi sono sottoposti a grossi sforzi per ricuperare quanto non hanno potuto imparare durante la chiusura per il Covid-19 e durante il quale è possibile che si dovrà passare nuovamente ad un insegnamento a distanza, ritengo molto importante che gli allievi possano approfittare al massimo dell’insegnamento (in presenza).
Chiedo quindi al Consiglio di Stato se concorda con il fatto che sia meglio non concedere in futuro alcuna agevolazione (giustificazione delle assenze ecc.) per la partecipazione a scioperi, manifestazioni o quant’altro durante gli orari scolastici.
Ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti.
Edo Pellegrini, deputato UDF-UDC