Interpellanza ai sensi dell’art. 97 della Legge sul Gran Consiglio.
Problematica rimborsi / emolumenti al Consiglio di Stato:
– i Parlamentari devono ricevere dal Movimento per il socialismo (MSP) la documentazione che li concerne?
Lodevole Consiglio di Stato,
quale parlamentare seguo con preoccupazione da oltre tre anni la problematica attinente ai salari, alla cassa pensione del Consiglio di Stato e ultimamente la diatriba riguardante i rimborsi / emolumenti straordinari incassati dai Membri del Governo attuale e passato, importi ricevuti quali extra per questa o quell’altra prestazione ritenuta straordinaria.
Valuto che ha dell’incredibile che in tre anni il Consiglio di Stato, la Commissione della Gestione e la sottocommissione Finanze del Gran Consiglio non siano giunti ancora a un risultato concreto che concluda e risolva queste annose problematiche, situazioni che creano sfiducia e sgomento in noi stessi e in generale nell’opinione pubblica, nel Paese.
Semplicemente sembra che non si voglia in alcun modo mettere la parola fine a queste annose tematiche, che necessitano con urgenza soluzioni chiare e indiscutibili. Specialmente che il tutto sia riferito con urgenza a un impianto giuridico che assicuri la necessaria legalità.
Non voglio discutere sull’ammontare degli onorari, sulla legittimità o meno delle casse pensioni e/o del pagamento dei relativi premi, sul fatto che siano dovute o non dovute queste prestazioni, sui rimborsi extra che non sempre sono chiari e giustificabili. Non è un tema che mi compete e concerne, anche giacché conto un novantesimo di questo Parlamento e che non son Membro di nessuna Commissione di approfondimento.
Nella gente della strada come il sottoscritto, che incontra tanta gente che ha difficoltà a far quadrare la fine del mese, si ritiene che l’onorario corrisposto ai singoli Membri del nostro esecutivo sia adeguato, sufficiente e che non dovrebbero essere infine previsti supplementi di alcun tipo.
In questo contesto di nebulose, omertà più o meno esplicite, sono rimasto esterrefatto ieri mattina nel ricevere una dettagliata missiva del MPS. Comunicazione che tratta la problematica dei supplementi e dei rimborsi extra e peggio ancora ci manda in allegato un documento “nota del 16 maggio u.s. del Segretario generale e del consulente giuridico del Gran Consiglio all’attenzione della Sottocommissione finanze della Commissione della Gestione e delle finanze”, rapporto che avrebbe dovuto essere nelle nostre mani sin dalla fine del mese di maggio ultimo scorso.
Mi sono chiesto se oramai il MPS – viste le notizie di prima mano che possiede sempre questo Movimento (nella sua missiva ringrazia le “talpe” che fornisco sottobanco notizie e documenti!) -, non sia diventato il portavoce ufficiale e accreditato del Consiglio di Stato, circuitando tutte e le altre istanze istituzionali.
Ma che succede nel grembo ai nostri massimi livelli?
Quale Deputato chiedo che queste problematiche siano chiarite da subito con pragmatismo e decisione.
Date le mie facoltà mi permetto chiedere al Consiglio di Stato quanto segue:
1. Quale/Quali persone in seno al Consiglio di Stato, o per esso dei suoi organi e servizi sottoposti, rilascia informazioni e documenti confidenziali e/o riservati?
2. Il Consiglio di Stato ha aperto delle inchieste specifiche e puntuali per appurare e individuare la fonte di simili fughe di notizie? Quali misure sono state adottate?
3. Pe quale motivo i documenti sensibili giunti a conclusione, come il rapporto/perizia che ci è stato inviato in copia dal MPS, non sono inviati e messi tempestivamente a conoscenza del Legislativo e per esso di noi Deputati di milizia?
4. Non ritiene il C.d.S. che sia inaccettabile e anomalo questo modo di fare nel gestire problematiche che non vanno prese sottogamba, come sembra, in effetti, essere stato fatto?
5. Vi sono modifiche legislative da attuare a breve per regolare queste che oggi possiamo definire derive e mancanza di rispetto delle competenze del Legislativo e nei rapporti Esecutivo/Legislativo?
6. Per quale motivo vi sono Consiglieri di Stato che hanno rinunciato a rimborsi extra, mentre altri non lo fanno? Anzi ci risulta che un Consigliere di Stato ha persino chiesto il versamento di contributi che ritiene gli spettano. Vuol per cortesia il C.d.S. chiarire anche questa questione ?
7. In quali tempi concreti s’intende terminare l’annosa prassi che attiene agli onorari, alle Casse pensioni dei Membri e ex Membri del Governo, come ad altri rimborsi / emolumenti incassati e reclamati dal Consiglio di Stato?
8. Considerata la delicatezza delle problematiche e la necessità di infondere chiarezza a tutto il Paese si chiede che si ritenga di carattere urgente questa interpellanza.
Nell’attesa di una risposta alla prossima seduta del Parlamento ringrazio per l’attenzione.
In fede
Germano Mattei, deputato del Movimento di MontagnaViva
Cavergno, 11 settembre 2018