Introduzione:
Con la presente iniziativa parlamentare elaborata si chiede di aggiungere un capoverso (1) all’articolo 47 della LOC, rivolto all’introduzione dell’immunità parlamentare o consigliare ai membri del Consiglio Comunale.
Una prassi che esiste già a livello di Gran Consiglio (art 51 della LGC del 24.2.15).
Con la seguente aggiunta si vuol evitare in parte il ridimensionamento dell’esercizio democratico per timore che con degli atti parlamentari o nell’esercizio delle proprie funzioni, si possano pregiudicare eventuali interessi di terzi o di oggetti che possano condurre a eventuali minacce o ritorsioni penali, pur di evitare la pubblica conoscenza di fatti o di eventi.
Per queste ragioni si chiede di aggiungere alla LOC:
Art 47; (nuovo cpv 1) Immunità in Consiglio Comunale
Contro un Consigliere Comunale non può essere promosso alcun procedimento penale per le espressioni da lui usate nell’esercizio delle sue funzioni durante le deliberazioni del Consiglio Comunale, delle sue Commissioni, nei rapporti commissionali e negli atti parlamentari, se non con l’autorizzazione del Consiglio Comunale stesso.
Il Consiglio Comunale decide se togliere l’immunità su richiesta del Ministero pubblico, sentito il preavviso dell’Ufficio presidenziale. All’interessato è data la possibilità di esprimersi davanti all’Ufficio presidenziale.
La decisione di togliere l’immunità deve avvenire a maggioranza assoluta del Consiglio Comunale.
La votazione avviene a scrutinio segreto.
Un Consigliere Comunale può rinunciare volontariamente all’immunità.
Tiziano Galeazzi, UDC La Destra
Paolo Pamini, UDC La Destra
Cleto Ferrari, UDC La Destra