Un progetto del Patriziato di Castel San Pietro.
Alla presenza dei rappresentanti delle autorità cantonali e regionali, si è svolta oggi la cerimonia d’inaugurazione ufficiale della Riserva Forestale “Monte Generoso-Cascina d’Armirone”.
Un importante progetto che rappresenta il coronamento di una serie di tre opere promosse e realizzate dal Patriziato di Castel San Pietro nel corso degli ultimi 5 anni all’interno della propria proprietà sulle pendici del Monte Generoso. Nel corso del mese di marzo di quest’anno sono stati infatti inaugurati, dapprima il nuovo edificio ricettivo dell’Alpe di Caviano e quindi l’edificio ristrutturato del Casello del Latte.
Le tre nuove offerte proposte del Patriziato di Castel San Pietro ambiscono a contribuire ed arricchire l’offerta al pubblico, in particolare per i turisti che potranno arrivare sul Monte Generoso grazie al progetto dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso.
Nell’ambito dei discorsi ufficiali, che si sono tenuti proprio accanto all’entrata della Riserva Forestale “Monte Generoso-Cascina d’Armirone” in prossimità dell’ex Cascina d’Armirone, hanno permesso al Municipale di Castel San Pietro, signor Andrea Cantaluppi, al Capoufficio della VI circondario della sezione forestale, ing. Patrick Luraschi e all’ispettore Andrea Guglielmetti, come anche al dott. Roberto Buffi, progettista dell’opera e a Laura Baroni, in rappresentanza dell’OTRMBC, di accompagnare con i loro interventi il saluto che il presidente del Patriziato di Castel San Pietro, Dario Frigerio, ha rivolto all’attenzione dei presenti ed in particolare dei media.
Il saluto e i ringraziamenti del presidente del Patriziato sono andati a molti, che hanno sostenuto e contribuito a realizzare il progetto, tra questi tutti i relatori presenti e la Fondazione Monte Generoso, focalizzandosi quindi sull’importanza di avere un gruppo di lavoro motivato e dinamico che accompagni progetti importanti, come è stato il caso dei membri dell’ufficio patriziale che hanno condiviso con lui questo impegno. Con una punta d’orgoglio ha quindi riconosciuto che ora per gli amanti della natura vi sarà un motivo in più per raggiungere il Generoso e soggiornare nelle strutture dell’Albergo Diffuso del quale fa parte l’Alpe di Caviano.
Il progettista, Dott. Roberto Buffi ha quindi ricordato come i tempi di realizzazione dello studio e quindi l’iter preparatorio, avviato prima della crisi Covid, siano stati lunghi e siano terminati a dicembre 2020, quando poi il patriziato ha ricevuto le necessarie conferme e le approvazioni degli uffici cantonali, sottoscrivendo una convenzione a fine 2021, per poi concludere i lavori nell’autunno 2023.
Ha inoltre ricordato come, ritenute le caratteristiche paesaggistiche, naturalistiche e morfologiche del comparto Monte Generoso, la Confederazione, i Comuni come pure Pro Natura sostengono la creazione di Riserve Forestali in quante ritenute superfici e quindi degli strumenti utili a garantire la biodiversità, a lungo termine.
Ricordando il valore riconosciuto a livello nazionale e l’importanza degli habitat e delle specie che vivono sul Monte Generoso ha infine illustrato gli obiettivi di una riserva forestale che, è gestita secondo il principio del non intervento, fatta eccezione il tema della manutenzione dei sentieri con l’obiettivo di:
• Conservare e promuovere la diversità ecologica negli ambienti ed ecosistemi forestali
• Conservare il patrimonio genetico naturale
• Proteggere specie animali, fungine e vegetali rare e minacciate
• Aumentare la quantità del legno vecchio e morto che svolge un ruolo importante per i cicli di vita di innumerevoli organismi e per la conservazione di uccelli che nidificano in cavità di alberi
• Monitorare l’evoluzione naturale degli ecosistemi forestali
• Creare itinerari didattici e di educazione ambientale
L’ing. Patrick Luraschi Capo Ufficio del VI circondario forestale ha illustrato le visioni e i principi della creazione di riserve forestali precisando che In questo ambito il Piano Forestale cantonale ha come obiettivo la creazione di Riserve forestali su ca. 25’000 ettari, pari al 18% della superficie forestale ticinese. La Riserva Forestale “Monte Generoso-Cascina d’Armirone” copre una superficie di ca 36 ha di bosco (che corrispondono al 7% del territorio patriziale), si trova in zona Bellavista e più precisamente nel triangolo boschivo che si trova tra la Cascina d’Armirone e la Muggiasca.
Ha inoltre ricordato l’iter che ha portato alla sottoscrizione di una convenzione con il patriziato e il sostegno fornito coordinando e preparando tutti gli atti per i capitolati d’opera, i concorsi, l’aggiudicazione e la direzione lavori, come anche per la sistemazione dei sentieri ed infine, la creazione e posa delle tavole segnaletiche e dei pannelli didattici, pannelli che permetteranno tramite lettura del codice QR di approfondire i temi della riserva forestale.
Laura Baroni in rappresentanza dell’Organizzazione Turistica Regionale Mendrisiotto e Basso Ceresio (OTRMBC) ha ricordato come la collaborazione con il Patriziato nel corso degli ultimi anni si sia intensificata, in particolare per quanto concerne il lavoro di progettazione dell’Alpe di Caviano nell’ambito dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso, ma anche per il Casello del Latte e per la Riserva Forestale, dove sono stati preparati testi e layout grafici dei pannelli didattici. Ha quindi segnalato che il tema dell’escursionismo e delle esperienze in natura stanno particolarmente a cuore dell’OTR, confermando infine che il lavoro e quindi la collaborazione con il Patriziato continuerà anche nei mesi a venire.
Al termine della cerimonia i partecipanti hanno potuto percorrere l’itinerario della Riserva Forestale, accompagnati da una guida organizzata dall’Ispettore forestale Andrea Guglielmetti che ha permesso agli ospiti di ricevere interessanti informazioni tecniche-naturalistiche.
La visita si è poi conclusa con un pranzo offerto dal Patriziato nell’area adiacente l’ex Cascina d’Armirone.