Guardiamoci in giro, e vediamo come per alcune categoria sembra ogni decisione occasione di creare polemica fine a se stessa. Anche vero che una certa politica si sta scagliando contro, sembra, una sola categoria, mentre molte altre andrebbero calmierate e dovrebbero essere trattate con lo stesso metro di imposizione. Vaccinarsi è una questione di destra o di sinistra? Qui si tratta di evitare in ogni modo possibile di dover richiudere tutto e ripiombare nel buio assoluto. Fino a che abbiamo politici che seguono le onde di alcune economie, e si dimenticano di altri gruppi economici molto importanti, non andremo da nessuna parte. Vaccinarsi tutti obbligatoriamente e in particolare: operatori sanitari, operatori della mobilità, operatori turistici, corpo insegnanti e tutto il personale addetto alla vendita, operatori nella gastronomia… insomma tutti quelli che operano in settori che sono a contatto con la popolazione devono vaccinarsi. Anche alle nostre latitudini si stà instaurando, come da un anno a questa parte, la confusione e molte aziende e organizzatori di eventi, già da adesso chiedono un atto di dimostrazione di essere vaccinati o tamponati. Vi sono quelli che difendono la salute per tutti e quelli che pensano che la salute sia un compito individuale e di libero arbitrio. E’ vero che per chiedere il Green pass bisogna fare in maniera che tutti abbiano potuto vaccinarsi, altrimenti si instaura un clima di instabilità presso la popolazione, che conseguentemente porta ad una guerra ideologica. Sono troppe le contraddizioni a cui ci siamo sottoposti, da una parte di una classe politica non in grado di estraniarsi dai vari interessi societari e decidere per tutti una volta per tutte. Se questa sia l’unica via per non chiudere tutto ancora e per far avviare l’economia come prima della pandemia, tutti noi dobbiamo fare un ulteriore sacrificio di pazienza e essere fieri di essere vaccinati. Naturalmente si chiede alla politica, finalmente, decisioni giuste e uniformi e responsabilità sociale. Altrimenti come sempre ci troveremo confrontati a consumare le risorse economiche e non, in polemiche e polemichette che portano da tutt’altra parte da quello finalizzato. Che poi ci chiedono un Green pass o una certificazione quando entriamo al ristorante, noi, onestamente non ne vediamo il problema. Naturalmente sia chiaro che vaccinarsi deve diventare un obbligo per tutte le categorie, e non solo la ristorazione e chi rifiuterà di vaccinarsi dovrà essere coerente e dimettersi dal posto di lavoro e se la onestà intellettuale viene meno che sia licenziato. A volte la troppa democrazia, solo in casi ben specifici sia chiaro, lede agli interessi della popolazione. (ETC/rb)
E che non ci si venga a dire che in tempi di tecnologia estrema come i nostri sia un problema la verifica di un Green pass?
Una domandina semplice semplice? Ma i nostri politici in ogni ordine e grado sono tutti vaccinati? Certo perché l’esempio dovrebbe venire da chi ci ordina.