Mario Contosta nato in Calabria paesino sulla costa ionica, torre melissa. Sin da piccolo la passione per la musica tramandata da suo padre grande ascoltatore di musica anche cantante lo travolge. Fece i primi accordi sulla chitarra quando aveva appena 10 anni, poi arriva il conservatorio a Reggio Calabria. Cosi incomincio’ la carriera chitarristica. Ha suonato con vari gruppi e poi da solista in vari concerti in giro per italia eseguendo musiche da lui composte. Molti suoi brani sono sui socilal: youtube e Facebook.
Intervista all’artista:
Cosa seguono i giovani d’oggi? In cosa credono? A cosa si aggrappano, quali sono le loro speranze?
– “ Beh, l’amore è una manciata di strumenti che abbiamo per evitare il vuoto..”
Qual è il posto più suggestivo dove ti sei esibito?
– “ Londra, The Blitz…” Ogni gruppo di persone, che fossero fashion designer, musicisti o ballerini, registi o altro, che vivevano insieme, frequentavano gli stessi club e avevano il desiderio continuo di creare qualcosa di nuovo.. Mi maledico ogni giorno per averla abbandonata, ma forse la verità, è che c’è un tempo per tutto ed il mio lì era finito…
Tre aggettivi per la tua musica…
– “ Mediterranea, New Age e anche un po’ Rock..”
Il Disco che ti ha cambiato la vita?
– “ Un LP, Long Playing.. Wish You Were Here..”
La canzone che avresti voluto comporre..?
– “ Si, viaggiare… Lucio Battisti “
Il primo concerto a cui hai assistito?
– “ Lou Reed … o forse Sting, a Reggio Calabria..”
Se non fossi stato un musicista cosa avresti fatto della tua vita?
– “ Probabilmente il musicista…”
Qual è la più grande cazzata che hai fatto?
– “ La prossima, che sicuramente si presenterà come un treno in orario, a spaccare il minuto, impietosa e fantastica…”
Qual è il tuo strumento preferito?
– “ Il Tronco encefalico… Dai scherzo, la Chitarra…”
Il chitarrista che ammiri di più ?
– Questa è facile, “Jimi” Hendrix..