Il nostro approccio ai problemi del Paese: il lavoro alla ricerca di soluzioni concrete
Il comprensorio di distribuzione di AMB continuerà ad includere anche i Comuni di Arbedo-Castione, Cadenazzo, Lumino e Sant’Antonino. Una soluzione che testimonia il valore della concordanza, ossia di un processo faticoso e articolato che se fatto in modo corretto da persone competenti e intelligenti porta a risultati utili ad ogni cittadino.
Gli attori che hanno portato a questo risultato certamente molto positivo per la cittadinanza sono stati il capodicastero AMB e vicesindaco di Bellinzona, Andrea Bersani; così come i 4 sindaci di Lumino, Curzio De Gottardi, Arbedo Castione, Luigi De Carli, S.Antonino, Simona Zinniker e Cadenazzo, Marco Bertoli. Un ruolo centrale è stato svolto anche dal direttore del DFE, il Consigliere di Stato Christian Vitta, a cui i Comuni si sono rivolti e che ha permesso di trovare una soluzione consensuale a questa delicata trattativa. L’obiettivo era chiaro: individuare una soluzione condivisa con tutti gli attori. Oggi possiamo dire: missione riuscita!
In questa situazione ognuno degli attori si è giustamente trovato nella posizione di dover proteggere i legittimi interessi del proprio comune e dei propri cittadini, così come quelli dell’azienda di cui si è chiamati a rispondere. Tutti si sono però dimostrati disposti a trovare un punto di equilibrio, facendo prevalere l’interesse generale anche in un contesto complesso tenendo conto del recente processo aggregativo – con 13 dei 17 comuni aggregatisi – in cui il tema delle AMB ha sempre avuto un rolo importante.
Il PLRT sottolinea come questo sia l’approccio auspicato per risolvere i problemi del Paese: lavoriamo alla ricerca di soluzioni concrete e condivise. I ticinesi non hanno bisogno di slogan. #facciamolo